A1 F – Css Verona, a Bogliasco due minuti costano il match

La squadra gialloblù effettua una grande partita in difesa, ma patisce molto in fase offensiva

Nell’anticipo dell’ottava giornata di A1, la Css Verona rientra da Bogliasco con un’altra sconfitta con scarto risibile. Il risultato finale è di 7-5 in favore del club ligure (parziali 2-2, 0-0, 3-1, 2-2).

Alla piscina “Gianni Vassallo” è la terza frazione di gioco a far pendere l’ago della bilancia dalla parte della compagine genovese. Tutto si decide fra il 3’42 ed il 5’26 del terzo tempo, quando le liguri mandano tre palloni in rete con Bettini, Cuzzupè e Maggi, mentre la risposta delle ospiti è soltanto nel gol di Verzini. La bomber scaligera torna alla rete dopo due partite di digiuno, mentre per la seconda partita consecutiva rimangono a secco Alogbo e Braga, assieme allo “zero” nella casella delle reti segnate anche per Borg.

Per il resto lo scontro, giocato a ritmo sostenuto, è in assoluta parità: due botta e risposta nel primo periodo, con marcature gialloblù di Bartolini e Perna, una seconda frazione a reti bianche ed un doppio vantaggio nel quarto tempo neutralizzato da Peroni e Mattioni. Nota positiva è stata la maggiore efficacia in superiorità della Css rispetto alle avversarie.

«La partita è stata per due tempi molto equilibrata – il pensiero di Giovanni Zaccaria, tecnico Css – e condotta su ritmi altissimi. Poi si è sbloccata nel terzo tempo quando la maggior freddezza e lucidità al tiro del Bogliasco ha scavato un solco che non siamo riuscite a richiudere».

L’allenatore padovano prende atto di qualche limite attuale della sua squadra: «Anche in questo incontro purtroppo sono emersi i nostri limiti offensivi. Le nostre imprecisioni al tiro non ci permettono di contrastare le avversarie in maniera adeguata: l’inesperienza in alcuni casi porta ad avere scarsa lucidità davanti alla porta e questo è un limite che speriamo di riuscire a limare partita dopo partita».

«Chiudiamo l’anno – conclude Zaccaria – con la consapevolezza che il gruppo in difesa si muove bene: una rete subita su undici inferiorità è un grande risultato difensivo. Atleticamente il gruppo  all’altezza di giocare con tutti, ma dovremo lavorare di più sui fondamentali al tiro e su alcuni aspetti tattici in attacco».

Il Bogliasco di Mario Sinatra aveva già inflitto alla Css un pesante 16-8 in Coppa Italia. Anche da questo risultato si possono toccare con mano i progressi di una squadra neopromossa, quella veronese, che sta facendo di tutto per ben figurare nonostante la limitata esperienza a questi livelli.

TABELLINO
BOGLIASCO BENE 1951 – CSS VERONA 7-5

parziali: 2-2, 0-0, 3-1, 2-2

Bogliasco Bene 1951: Malara, Falconi; Cocchiere, Zerbone, Cuzzupè 2, Santinelli, Millo 2, Maggi 1, Rogondino, Bettini 1, Rambaldi, Mauceri, Dance 1. All. Sinatra

Css Verona: Nigro, Mattioni C.; Bartolini 1, Cressoni, Peroni 1, Borg, Alogbo, Braga, Perna 1, Carotenuto, Prandini, Verzini 1, Mattioni S. 1. All. Zaccaria

Arbitri: Scillato, Lo Dico
Superiorità numeriche: Bogliasco 1/11, Verona 4/8
Note: Carotenuto uscita per limite di falli nel quarto tempo, spettatori 150 circa

 

Css Verona

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