La Css subito non ingrana, poi esce nella terza frazione ma non è capace di chiudere la partita senza evitare il patema finale
Più forte delle avversità. La Css porta fuori la pratica Torre del Grifo azzerando il lungo viaggio, il fattore campo, le difficoltà iniziali e pure qualche fischio arbitrale contrario nel finale. L’Ecogruppo Torre del Grifo viene sconfitto a domicilio per 8-7 (parziali 0-2, 2-1, 4-2, 2-2).
Per problemi alla vasca il match inizia con 40 minuti di ritardo ed il primo tempo della Css è la festa del “vorrei ma non riesco”: dieci tiri, con tre legni colpiti, e le padrone di casa si ritrovano in doppio vantaggio per le uniche due distrazioni difensive gialloblù. Zaccaria prova a scuotere le sue, che pur rischiando poco seguitano a centrare legni. Alogbo finalmente rompe il ghiaccio, ma le siciliane feriscono ancora in superiorità. A rialzare la cresta di Verona è Perna, che spara un diagonale preciso al sette.
La seconda metà di gara certifica il risveglio della Css, grazie alla doppietta di Bartolini ed alla rete della sgusciante Braga. Il sorpasso è servito, con tanto di doppio vantaggio. Ma la corrente cambia al quarto affondo delle etnee, su deviazione davanti alla pur brava Nigro. Il confronto diviene un tira e molla in cui la Css perde qualche certezza e fa tremare i polsi ai rumorosi tifosi veronesi che monopolizzano la scena sugli spalti, “contro” una tifoseria composta quasi solo da bambini (un bellissimo spettacolo). Braga beffa il portiere avversario con una palomba, poi Torre del Grifo accorcia in superiorità. Il tap-in di Alogbo su passaggio alto di Braga è seguito da una conclusione maligna che il portiere gialloblù prova a deviare senza fortuna, il secondo “arcobaleno” della lusitana della Css precede una sfortunata autorete.
L’ultimo giro di lancette è thrilling, con un pathos extra portato da qualche fallo di troppo ravvisato alle veronesi. Sull’ultimo tiro delle catanesi, finito fuori bersaglio, esplode la baraonda dei supporter Css.
Tira un sospiro di sollievo Giovanni Zaccaria: “Poteva essere una brutta serata e invece siamo state capaci di farla diventare bella. Il risultato non si sganciava: loro hanno fatto meno di noi, ma l’hanno fatto bene e non riuscivamo ad opporci”.
A pesare, soprattutto, i problemi iniziali alla vasca: “La pausa dopo il riscaldamento ci ha raffreddato. Siamo una squadra molto muscolare e non riuscivamo a ripartire. Quando abbiamo ingranato, poi, non abbiamo avuto capacità di gestione, ci è mancata la freddezza ed è venuta l’ansia nel finale. Ma intanto questi tre punti li abbiamo fatti”.
La vittoria è un altro piccolo mattone in chiave salvezza, in una giornata in cui tutte le squadre della parte bassa della classifica non si muovono. Ora, dopo le fatiche della settimana – due partite in quattro giorni, con pure il viaggio in Sicilia – la Css potrà tornare al lavoro per preparare l’altrettanto fondamentale partita di sabato prossimo (Piscine Monte Bianco, ore 13.45) contro la F&D H2O Velletri.
TABELLINO
ECOGRUPPO TORRE DEL GRIFO – CSS VERONA 7-8
parziali: 2-0, 1-2, 2-3, 2-2
Ecogruppo Torre del Grifo: Maimone, Mirabella; Esposito 1, Bucisca, Buccheri, Vitaliti 1, Morrison 1, Battaglia 1, De Mari 1, Mure’, Longo, Spampinato, Stankovianska 2. All. Vaccalluzzo
Css Verona: Nigro, Sbarberi; Bartolini 2, Peroni, S. Mattioni, Borg, Alogbo 2, Braga 3, Perna 1, Carotenuto, Prandini, Verzini, Castagnini. All. Zaccaria
Arbitri: Taccini, Valdettaro
Superiorità numeriche: Torre del Grifo 4/6, Verona 0/6
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli; incontro iniziato 40 minuti dopo per problemi tecnici all’impianto
Css Verona