Non si può più sbagliare: questo aveva detto mister Danilo Di Zazzo e questo è il sentore dell’F&D H2O, che alla prova Verona si presenta con consapevolezza, entusiasmo e convinzione contro una diretta concorrente capace di strappare più di un risultato a sorpresa nel proprio cammino. All’andata fu proprio il Verona il primo rimpianto della massima serie per le veliterne. Adesso, in Veneto, una partita complessa ma da affrontare con la giusta serenità per rimettersi in carreggiata: tutto passa dall’F&D H2O Domus Pinsa Lucarelli. A parlare è Giorgia De Marchis, attaccante classe 2000, che commenta così il prossimo impegno del team di Velletri.
Giorgia De Marchis, siamo alla vigilia di uno scontro diretto importante come quello contro Verona. Come vi siete preparate?
Da settimane ci stiamo preparando per questo scontro, lavorando sia sugli errori tecnici commessi sia sull’atteggiamento che dobbiamo avere entrando in acqua.
È una gara da dentro o fuori e all’andata finì tra mille rimpianti: quali sono gli errori da non commettere contro una diretta concorrente?
Dalla partita dell’andata siamo rimaste scottate, poiché sembravano così vicini quei tre punti che poi per poca freddezza sotto porta ci siamo lasciate sfuggire. Nella partita di sabato non possiamo permetterci di mollare, dobbiamo stare in partita fino all’ultimo secondo se vogliamo avere la meglio.
L’F&D H2O sembra aver cambiato passo nel girone di ritorno, ma bisogna fare punti: la squadra pecca di cinismo oppure è soltanto questione di sfortuna?
Abbiamo iniziato il girone di ritorno con nuove consapevolezze e tanta voglia di fare per questa squadra ed è arrivata l’ora di strappare punti senza nasconderci dietro le scuse. Dipende tutto da noi.
La scommessa di un gruppo giovane sta iniziando a dare i suoi risultati: c’è fiducia nella salvezza, a otto gare dal termine del campionato e con l’obiettivo minimo che diventa quello dei play out?
Si respira aria diversa, prendendo più consapevolezza delle nostre potenzialità di squadra. Questo lo abbiamo dimostrato nella partita con il Bogliasco, totalmente diversa da quella dell’andata. Crediamo nella salvezza, ma se dovessimo affrontare i play out saremo pronte anche a quello.
Quali sono i pregi e quali i difetti che l’F&D H2O ha mostrato, finora, in serie A1?
Un problema che riscontriamo nella maggior parte delle partite è un calo nel terzo tempo che dà vantaggio alle avversarie, però essendo una squadra giovane la voglia di fare è tanta e ci permette di migliorarci lavorando di squadra come abbiamo fatto nelle ultime settimane.
Personalmente come stai vivendo questa esperienza in massima serie e quali sono i tuoi obiettivi, naturalmente in accordo con la squadra, per il proseguo della stagione?
La differenza di serie si sente e vivo partita dopo partita come un’occasione per imparare. Ovviamente l’obiettivo di quest’anno è quello di rimanere a questo livello iniziando a lavorare già da ora. Siamo pronte a difendere la promozione che ci siamo sudate con il duro lavoro di anni.
Ufficio Stampa
F&D H2O – Settore Comunicazione