A1 F – Il Bogliasco pensa già al futuro

Frassinetti

La stagione è appena finita ma per il Bogliasco in rosa è già tempo di pensare al futuro.

L’ultima immagine di questa annata sono le lacrime amare lasciate dalla sconfitta di domenica contro Rapallo. Un KO che ha chiuso le porte del sogno europeo alle levantine ma che non intacca l’ottimo lavoro svolto ancora una volta dalle ragazze di Mario Sinatra. A tracciare un bilancio di questi ultimi mesi è il direttore sportivo delle bogliaschine Teresa Frassinetti: “Quando si chiude un anno con una sconfitta, che oltretutto ti costa anche un obiettivo, è chiaro che resta sempre un po’ di amaro in bocca. Il bilancio complessivo di questa stagione resta però positivo anche perché per il quarto anno consecutivo ci siamo confermate tra le prime quattro società d’Italia, il che è davvero qualcosa di straordinario per una realtà piccola come la nostra. Analizzando il campionato con più attenzione emergono però alcune ombre che soprattutto nella prima parte ci hanno impedito forse di arrivare ancora più in alto. E poi resta il rammarico per l’ultima partita. Perdere la gara con il Rapallo non è mai piacevole soprattutto quando in palio c’è un posto in Europa. Vincere sarebbe stato il giusto coronamento al lavoro di questo gruppo anche se va detto che abbiamo perso contro una squadra, sicuramente alla nostra altezza come hanno dimostrato gli scontri diretti in campionato, ma che evidentemente domenica è riuscita a dare qualcosa più di noi meritandosi la vittoria”.

Adesso in casa Bogliasco è giunto il momento di guardare al futuro. Dopo quattro stagioni si è probabilmente arrivati al capolinea di un ciclo. Seppur con motivazioni differenti, diverse ragazze lasceranno spazio ad altre atlete pronte a mantenere i colori biancazzurri nell’olimpo della pallanuoto nazionale: “È naturale e quasi fisiologico che dopo tanti anni una squadra subisca un ricambio generazionale – spiega ancora Frassinetti – Succede a tutte le società e quest’anno toccherà a noi. Sapevamo da tempo che sarebbe successo e per questo non ci faremo trovare impreparate nell’affrontare questa situazione. Nuove promettenti leve provenienti dal nostro settore giovanile sono pronte a prendersi la scena della prima squadra e sia io che Mario (Sinatra, ndr) già da tempo siamo all’opera per gettare le basi del nuovo Bogliasco, guardandoci attorno in Italia e in Europa. Ripartiremo con il solito obiettivo che ci ha guidato fin qui, quello di fare sempre qualcosa in più piuttosto che qualcosa in meno”.

Il progetto dunque fa avanti? “Assolutamente – conclude la vicecampionessa olimpica di Rio 2016 – Seppur con interpreti in parte differenti la nostra mentalità resterà quella di continuare a fare bene in una disciplina che negli ultimi anni ci ha sempre visto protagoniste. In questi giorni girano tante voci su di noi ma sono solo speculazioni messe in giro da chi vuole destabilizzare il nostro ambiente per cercare di approfittarne nella speranza di ottenerne un chiaro tornaconto personale. Ma è un gioco vecchio che ormai conosciamo a memoria e che non intacca il nostro ottimismo”.

Bogliasco è pronto a ripartire. Per stupire e sorprendere ancora una volta.

 

Bogliasco 1951

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