A1 F – Lifebrain SIS Roma, un pareggio che sa di beffa

LIFEBRAIN SIS ROMA

E’ amaro il ritorno che stanno affrontando in queste ore le ragazze della Sis Roma reduci dal match contro la Css Verona dove hanno impattato sul 9_9 con la squadra locale per la prima giornata del secondo turno del campionato di serie A1 femminile di pallanuoto.
Amaro per come è maturato questo risultato con la squadra di mister Capanna che aveva dominato i primi due quarti chiusi in vantaggio per 8_4, in completo controllo tecnico ed emotivo della gara. Ma un terzo quarto da incubo e una ancora peggiore quarta frazione, culminata con due palle perse e due gol subiti negli ultimi “50 di gara, hanno condannato le romane ad un pareggio che sa di beffa.

Queste le parole di mister Capanna visibilmente contrariato a fine gara “Prima di tutto faccio i complimenti al Verona che ha avuto il merito di crederci fino in fondo. Detto questo, la squadra ha smesso di giocare negli ultimi 4 minuti buttando via la vittoria. Abbiamo sbagliato un paio di occasioni sull’8_4 per chiudere anche psicologicamente la gara, poi abbiamo preso espulsioni evitabilissime che hanno portato all’uscita per falli di giocatrici per noi fondamentali. E questo non deve accadere a questo livello. Ci siamo fatti aggredire fisicamente e ci siamo fatti rubare palla due volte negli ultimi secondi subendo altrettante reti. Accettiamo il verdetto del campo nella convinzione che l’esperienza di stasera ci permetterà di compiere uno step emotivo in vista del ritorno di sabato prossimo in LEN EURO LEAGUE con il Duinjavaros, soprattutto a livello di umiltà che forse stasera in troppe ragazze è mancata. È doverosa una pronta reazione per riscattare quella che comunque reputo essere stata una brutta figura. Bisogna crescere e maturare ancora di più perché ad oggi non siamo ancora, da questo punto di vista, alla pari con le migliori squadre europee e con le due più forti squadre italiane, Padova e soprattutto Catania. Sicuramente la nostra squadra è giovane e questi possono essere difetti sicuramente imputabili all’inesperienza. Ma la LEN EURO LEAGUE è sabato prossimo ed il campionato stesso non ci aspetterà a lungo. Abbiamo ancora il tempo per invertire la barra del timone ma dobbiamo farlo ora e farlo tutte assieme remando nella stessa direzione con umiltà, determinazione, disciplina e rispetto degli avversari, chiunque siano..”

La possibilità di riscatto, come già sottolineato da mister Capanna, si presenta già tra una settimana in quel di Budapest dove, a prescindere dal risultato, ci si aspetta un atteggiamento diverso dalle nostre ragazze, battagliero e risoluto allo stesso tempo, disciplinato ma non remissivo, emotivo ma non isterico.

Sappiamo che guidate dal mister le ragazze possono compiere l’impresa, imparando dai propri errori e maturando velocemente maggiore disciplina e consapevolezza.

In SIS Roma we trust

TABELLINO

VETROCAR CSS VERONA-LIFEBRAIN SIS ROMA 9-9 (3-3, 1-5, 3-0, 2-1)

Vetrocar CSS Verona: Nigro, Esposito, Peroni, Zanetta, Borg, Alogbo 2, Marcialis, Perna 1, Gragnolati 2, Prandini 1, Bianconi 2, Carotenuto 1, Gabusi. All. Zaccaria

Lifebrain SIS Roma: Sparano, Tabani 1, Galardi 2, Avegno 3, Giustini 2, Iannareli, Picozzi, Sinigaglia, Papi, Di Claudio, Storai 1, Bianchi, Brandimarte. All. Capanna

Arbitri: Ferrari e D. Bianco
Note: Sinigaglia (R) tira fuori un rigore nel terzo tempo sul 5-8 a 6.46. Di Claudio (R) fuori per limite di falli a 4.44 del quarto tempo, Tabani (R) a 7.20 nel quarto tempo.

 

Sis Roma

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