A1 F – Millo (Bogliasco): ‘Pronte per la nuova stagione’. E con il Verona via al Quinto Tempo

La lunga attesa è finalmente finita. Da domani nelle piscine di tutt’Italia si tornerà a fare sul serio e a lottare per i tre punti. E tra le protagoniste del massimo campionato femminile ci sarà ancora una volta anche il Bogliasco di Mario Sinatra, che bagnerà la propria stagione ospitando alla Vassallo il CSS Verona.

Una squadra rinnovata e ringiovanita, quella biancazzurra, che avrà in Giulia Millo la sua nuova capitana: “Sono davvero molto onorata per questa investitura. Ringrazio Mario che ha pensato a me ma anche Giulia (Rambaldi, ndr) che mi ha ceduto il testimone e il cui esempio proverò ad imitare. Il gruppo è cambiato tanto rispetto all’anno scorso ma la voglia di stupire e di divertirci è la stessa di sempre”.

Molte le novità della stagione, a cominciare dall’introduzione delle nuove regole tecniche varate dalla federazione internazionale. Un aspetto che non sembra preoccupare più di tanto le ragazze levantine, il cui pensiero va casomai al calendario: “Aldilà dei regolamenti – prosegue Millo – a cui ogni squadra dovrà adeguarsi, credo che assisteremo ad un campionato molto bello ed equilibrato, nel quale sbagliare una gara o viceversa vincerla a sorpresa può avere grandi ripercussioni sulla classifica. Noi sappiamo di dover partire forte perché nel giro di due mesi affronteremo praticamente tutto il girone d’andata, salvo poi fermarci per un altro bimestre. Un motivo in più per non commettere passi falsi”.

Una filosofia che dovrà essere messa in pratica già domani contro le veronesi. Una gara delicata a cui farà da appendice una piacevole novità: il Quinto Tempo. Sul modello di quanto da anni avviene nel rugby, Bogliasco e Verona proveranno a traslare l’iniziativa anche a bordo vasca.
Una volta terminate le ostilità in acqua, le due formazioni si ritroveranno assieme ai tifosi nell’atrio della Vassallo per socializzare tra focaccia e prosecco: “È sicuramente una bella iniziativa – sostiene Millo – che speriamo possa avvicinare ancora un po’ più di pubblico al nostro sport. Anzi, a tal proposito vorrei fare proprio un appello ai nostri tifosi: venite a vederci, non solo domani ma in ogni gara di campionato. Vedere le tribune semi-vuote dopo che per un’intera settimana ti sei fatto un mazzo così per preparare la partita del sabato è davvero frustrante. Ci meritiamo un grande pubblico. E siamo convinte che sapremo come ricompensarlo”.

 

Bogliasco 1951

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