R.N. BOLOGNA – ACQUACHIARA 8-6 (2-2; 3-1; 2-2; 1-1)
R.N. Bologna: Sparano, Zimmerman 2, Lenzi, Verducci 2, Rendo 1, Barboni, D'Amico M., Mazzini, Udoh 1, Budassi 1, Mina 1, Pasquali. All. Grassi.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 1, Anastasio 1, Maglitto, Migliaccio, De Magistris 1, Vitiello, Tortora 2, Foresta 1, Acampora, Centanni, Esposito, D'Antonio. All. Damiani.
Arbitri: Cirillo e Colombo.
Superiorità numeriche: Bologna 2/5 + 1 rigore, Acquachiara 3/10 + 1 rigore.
Note: uscita per limite di falli nel quarto tempo Budassi (B).
IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA
Svaniscono, con la scofitta di Bologna, le ultime speranze di salvezza per le biancazzurre, "che comunque hanno fatto il loro dovere allo Sterlino – commenta Barbara Damiani – giocando una buona partita. Sono molto soddisfatta da questo punto di vista, decisamente meno per quanto riguarda la direzione di gara".
Il tecnico biancazzurro spiega perchè: "Guardando il numero di superiorità numeriche si potrebbe pensare che l'arbitraggio è stato a noi favorevole, visto che ne abbiamo avuto a favore 10 contro le 5 concesse alle nostre avversarie. Invece non è così: innanzituto un buon numero di superiorità ci sono state concesse nel quarto tempo, a partita ormai decisa. Inoltre due di queste 10 superiorità in realtà erano rigori solari trasformati in uomo in più. Poi ci sono stati alcuni episodi che ci hanno penalizzato in maniera determinante, a cominciare da un penalty fischiato nel secondo tempo a Migliaccio tradita da una erronea segnalazione. Nella stessa azione il nostro capitano ha collezionato due falli che poi hanno condizionato la sua gara. Infine l'episodio-chiave: sul punteggio di 7-5 Anastasio si stava involando verso la porta avversaria, ma è stata fermata da un controfallo inesistente dal quale è nata una controfuga vincente per le emiliane. Dal possibile 7-6 all'8-5, la partita si è decisa qui".
Mario Corcione
Acquachiara