A1 F – Si chiude a Cosenza la stagione regolare delle ragazze del Bogliasco Bene

Eugenia Dufour

Con una classifica ormai grossomodo delineata dalla quale non ci si aspetta più nulla di particolarmente interessante, la formazione di Mario Sinatra affronterà la lunga trasferta in terra calabrese avendo come obiettivo soprattutto quello di prepararsi al meglio in vista delle finali scudetto di Firenze: “Come sempre – spiega Eugenia Dufour – il nostro obiettivo sarà quello di scendere in vasca per vincere, non tanto per una questione di graduatoria, visto che ormai le gerarchie in ottica play-off sono consolidate da tempo. Arrivare terze o seste cambia poco, le avversarie che affronteremo siano esse il Rapallo, la Roma o il Milano sono tutte più o meno sullo stesso livello e di sicuro alla nostra portata. Ecco perché arrivare più su o più giù in classifica a questo punto cambia davvero poco”.

La gara di Cosenza, contro una squadra salva da tempo e che non ha più nulla da chiedere al campionato, diventa quindi un appuntamento buono soprattutto per ritrovare quel ritmo partita inevitabilmente un po’ perso negli ultimi due mesi a causa delle tante pause occorse al campionato: “Effettivamente nelle ultime settimane abbiamo giocato davvero poco – continua Dufour – e non è sicuramente il modo migliore per avvicinarsi al momento chiave della stagione. Quella di sabato quindi potrebbe essere per noi definita un po’ come la prova generale in vista delle finali. Ciò non significa che scenderemo in vasca solo per fare esperimenti o semplicemente per adempiere all’impegno. Proveremo a vincere la partita ma l’occasione sarà importante anche per testare la nostra condizione fisica e mentale”.

Nel frattempo sabato scorso, dopo un viaggio lungo 18 anni, la 27enne capitana del Bogliasco rosa potrebbe aver disputato la sua ultima gara tra le mura amiche della Vassallo: “Una decisione definitiva ancora non c’è – ammette la numero 4 biancazzurra – però è quasi certo che a fine stagione metterò fine alla mia carriera da pallanuotista. Gli impegni professionali sono troppo gravosi per consentirmi di alternarli ad una vita agonistica ad alti livelli come quella che impone il militare in una squadra di serie A1. Mi fa strano pensare che contro Milano sia scesa per l’ultima volta in vasca davanti al mio pubblico. Ad ogni modo ogni decisione verrà presa soltanto dopo le Final Six. Per adesso la mia testa è concentrata solo su quell’obiettivo”.

Tutto il resto, almeno per il momento, può attendere.

 

Bogliasco 1951

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