A1 F – Ultima di andata per la CSS Verona, arriva la Florentia

La squadra di Zaccaria affronta le toscane in un incontro che potrebbe proiettarla ben sopra alla zona calda della classifica

Con l’inizio di febbraio riparte il campionato di serie A1 femminile, con gli incontri validi per l’ultima giornata del girone di andata. Nel fine settimana la Css Verona scenderà in vasca per affrontare l’unica formazione non ancora incontrata finora, cioè la Rari Nantes Florentia.
La ripartenza dopo i due mesi di pausa è assai delicata. Venete e toscane sono distanziate da soli tre punti in classifica: una vittoria gigliata significherebbe aggancio, mentre per il gruppo di Zaccaria i tre punti vorrebbero dire creare una seria frattura tra sé e le squadre che lottano per non retrocedere.
La Florentia finora ha ottenuto affermazioni, tutte in casa, contro le tre squadre che la precedono in graduatoria, ma non è riuscita a ottenere altri risultati positivi. Anche Prandini e compagne, che vogliono sicuramente vendicare le sconfitte di misura della passata stagione, hanno seguito abbastanza la tabella di marcia. L’unica eccezione è stato l’exploit di Rapallo a metà novembre, che consente alla Css di guardare alle fiorentine dall’alto verso il basso.

A parlare in casa Css, alla vigilia, è una delle giocatrici di maggiore esperienza, Ines Braga.

Ines, sabato si ricomincia: qual è il primissimo pensiero che ti viene in mente?
«È passato tantissimo dall’ultima partita ufficiale, abbiamo sete di giocare».

Cosa significa stare fermi per due mesi con il campionato?
«È complicato, ma allo stesso tempo si riesce a prepararsi nel modo giusto per arrivare in forma al ritorno in acqua. In questo periodo abbiamo effettuato allenamenti, test match, amichevoli e tornei. Siamo riuscite a concederci una ovvia pausa per le festività di fine anno e ad inizio 2020 siamo state in Portogallo per un torneo: il livello era più basso, ma l’ho trovato un modo gradevole per cominciare l’anno nuoto».

Personalmente hai vissuto in modo particolare questo periodo?
«No, non ho fatto niente di particolare, rispetto al periodo della stagione in cui si gioca di più. Ma nel momento di pausa ne ho approfittato per tornare a casa e stare con le persone a me care. Gioco fuori dal Portogallo ormai da 15 anni e ammetto che ogni tanto mi mancano la famiglia, gli amici, la città e il mare».

Cosa ti aspetti dal match contro la Florentia?
«Il fatto di essere state ferme dal campionato è un pericolo gigante. Vogliamo la vittoria perché sono nostre dirette concorrenti e questa gara ci collocherà nella parte alta oppure in quella bassa della classifica. Inoltre potrà dirci se siamo una squadra che può lottare per qualcosa di più della salvezza».

È un piccolo vantaggio riprendere in casa?
«Certamente è meglio che ricominciare fuori. Le Piscine Monte Bianco sono il nostro territorio i cui possiamo difenderci meglio. E poi ci sono i nostri calorosissimi tifosi, che sono in grado di darci con il loro incitamento una vita in più».

A questo punto della tua carriera, c’è qualche traguardo che insegui?
«Cerco di giocare sempre al massimo delle mie possibilità e con la massima serietà. Penso che la mia carriera sia stata completa, alcune possibilità le ho avute ed altre no. Ma la mia passione è giocare e finché il mio fisico me lo permetterà il traguardo sarà da vedersi di giorno in giorno, cercando di capire il nuovo scalino da salire».

 

Serie A1 2019/20, 9a giornata
CSS VERONA – RN FLORENTIA
Piscine Monte Bianco (Verona), 01/02/2020, ore 19.30

 

ufficio stampa Css Verona

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