A1 M – AN Brescia giornata storta a Busto Arsizio

Una giornata storta, soprattutto in fase offensiva, e un avversario molto agguerrito e ben preparato alla sfida, all’An Brescia, costano una battuta d’arresto in campionato: a Busto Arsizio, nell’ottava tappa della rassegna tricolore, la squadra di Sandro Bovo viene superata per 8 a 5 (1-0, 3-2, 3-2, 1-1, i parziali) dallo Sport Management che, proprio grazie ai tre punti odierni, scavalca l’An in classifica, andando a occupare le terza piazza dietro Recco e Ortigia. Che dovesse rivelarsi un turno difficile, Presciutti e compagni, l’avevano messo in conto e l’approccio alla gara è stato adeguato alla situazione; contro una difesa a zona molto attenta e reattiva, da parte biancazzurra, a mancare è stato principalmente un poco di concretezza sotto la porta di Nicosia. In particolare, nel terzo tempo, la doppietta (in superiorità) di Niccolò Figari porta l’Anal meno uno (5-4), poi, però, ancora con l’uomo in più, la conclusione dal palo dei biancazzurri finisce sulla traversa e Sport Management riesce a riallungare con il gol di Dolce favorito dallo sfortunato rimbalzo sulla schiena di Marco Del Lungo. Sul 7 a 4 (alla rete di Dolce è seguita quella di Mirarchi), a pochi secondi dall’ultimo intervallo, il sette bresciano ha l’opportunità di ridurre il divario ma, di nuovo in superiorità, la palla finisce ancora sulla traversa. Con generosità, nel quarto periodo, Brescia prova e riprova a riaprire il match ma la poca incisività offensiva non viene risolta. A pesare sul rendimento dell’attacco bresciano, due episodi entrambi avvenuti nella seconda frazione: l’espulsione definitiva (per proteste) di DimitriosNikolaidis e l’infortunio, alla mano destra, di Giacomo Cannella, da lì in avanti costretto a fare essenzialmente presenza.

«Sport Management – commenta coach Bovo – ha meritato il risultato: hanno fatto meglio in tutte le situazioni di gioco, riuscendo a evidenziare quelle che sono le nostre attuali maggiori difficoltà. Senz’altro l’infortunio di Giacomo e l’espulsione di Dimitrios, ci hanno condizionato negativamente, ma cinque gol all’attivo rimangono troppo pochianche in una simile situazione. Abbiamo fatto tanta fatica davanti, esprimendoci con poca sostanza e imprecisioni come l’uno contro zero che avrebbe potuto rimetterci in corsa. Comunque, complimenti a loro, hanno difeso molto bene, evidentemente hanno preparato a puntino l’incontro».

 

AN Brescia

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