A1 M – È un romanzo senza lieto fine per il Bogliasco

È un romanzo senza lieto fine per il Bogliasco quello andato in scena questo pomeriggio alla Vassallo.

Gli uomini di Daniele Magalotti compiono ciò a cui in pochi credevano, travolgendo il Catania e superandolo in classifica proprio sul filo di lana. Ma la prestazione epica di Guidaldi e compagni viene vanificata dalle notizie provenienti da Siracusa. La sorprendente vittoria del Trieste in casa dell’Ortigia consente ai giuliani di evitare i playout, condannando alla retrocessione proprio le due compagini quest’oggi rivali di giornata nel Golfo Paradiso.

Un epilogo amarissimo e ingeneroso nei confronti di una squadra, quella bogliaschina, che trascinata dalla viscerale e incessante passione dei suoi impareggiabili tifosi scende in vasca affamata e determinata come mai prima in stagione.
Tutti i biancazzurri tirano fuori il meglio di sé, incanalando fin da subito la gara verso i binari di una facile e larga vittoria. Per continuare a sperare serve però fare almeno sette gol più del Catania, oppure sei ma mettendone a referto oltre 15. Una missione ai limiti del credibile che però si concretizza grazie ad una prestazione collettiva pressoché perfetta in ogni componente.
Il 17-11 finale è tuttavia una beffa per i liguri ma anche per gli etnei, condannati alla caduta in cadetteria assieme agli avversari di turno.

“Se retrocediamo è solo per colpa nostra e non per via dei risultati altrui – afferma sportivamente a fine incontro coach Magalotti – Spero solo che adesso non arrivi il momento degli scaricabarile. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. In primis l’allenatore e poi a seguire società e squadra. Quel che è certo è che Bogliasco non merita la A2 e oggi l’ha dimostrato sia in vasca che soprattutto sugli spalti. Quanto ai ragazzi posso solo dire che oggi sono stati letteralmente eroici. Ci attendeva un’impresa quasi impossibile e invece giocando una gara praticamente perfetta siamo riusciti a compierla. Peccato non sia servito a nulla. L’aver evitato l’ultimo posto in classifica non può che essere una magrissima consolazione”.

TABELLINO
BOGLIASCO BENE-NUOTO CATANIA 17-11

BOGLIASCO BENE: E. Prian, G. Guidi, A. Di Somma, A. Fracas 1, F. Ferrero 2, R. Ravina 1, F. Gambacorta 3, M. Monari, G. Guidaldi 2, M. Guidi 3, D. Puccio, G. Lanzoni 5, F. Di Donna. All. Magalotti

NUOTO CATANIA: S. Risticevic, T. Lucas, F. Jankovic, D. Buzdovacic 1, S. Catania, E. Russo, G. Torrisi 2, A. Scebba 1, N. Kacar 3, A. Privitera 2, D. Presciutti, N. Cuccovillo 2, L. Castorina. All. Dato

Arbitri: Paoletti e Petronilli

Note: Parziali: 6-2 5-3 4-3 2-3 Usciti per limite di falli: Guidaldi (B), Presciutti (C) e Jankovic (C) nel terzo tempo, Buzdovacic (C) e Privitera (C) nel quarto. Superiorità numeriche: Bogliasco 8/15 + un rigore e 4/11 + tre rigori. Espulsi per proteste Di Somma (B) nel terzo tempo e il tecnico Dato (C) nel quarto tempo. Spettatori 200 circa.

 

Bogliasco 1951

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