A1 M – Il derby Carpisa Yamamay Acquachiara-Canottieri Napoli domani si gioca alle ore 19

Stefano Luongo

E' l'anno delle Olimpiadi e la pallanuoto, più di ogni altro sport, per tutelare gli interessi delle nazionali stravolge i calendari dei campionati. Succede, quindi, che mentre il massimo torneo femminile va in letargo per preparare le qualificazioni olimpiche, quello maschile fa le corse con tre giornate di gara in sette giorni. E, per giunta, sono giornate ricche di incontri di cartello, molto impegnativi. Prendiamo la Carpisa Yamamay Acquachiara: prima il derby col Posillipo, poi a Busto contro la Sport Management e domani ancora un altro derby, quello con la Canottieri Napoli.

Derby che vale, rispetto alle altre stagioni, qualcosa di più: vale il primato cittadino, indipendentemente da quello che farà il Posillipo a Sori. La Canottieri Napoli attualmente è prima con 33 punti, seguita dall'Acquachiara con 32 e dal Posillipo con 30.

Ma questo derby vale tanto anche e soprattutto per un altro motivo: chi se lo aggiudica può considerarsi a buon diritto con un piede e mezzo tra le prime sei del campionato al termine della regular season, e quindi nella Final Six.

La Carpisa Yamamay, che riavrà Paolo De Crescenzo in panchina (a Busto il tecnico biancazzurro ha scontato la squalifica rimediata nel derby con il Posillipo) per conquistare questi tre punti preziosissimi conta anche sulla tradizione: in A1 ha quasi sempre vinto contro la Canottieri Napoli. L'unica eccezione è rappresentata dal rocambolesco derby del girone di andata: sembrava proprio che l'Acquachiara dovesse vincere pure quello (era in vantaggio 10-7 all'inizio del quarto tempo) e invece la squadra di Zizza con una grande rimonta stava addirittura per aggiudicarselo, raggiunta sull'11-11 da Valentino a 9 secondi dal termine.

In quella gara Darko Brguljan, di gran lunga come rendimento il miglior straniero di A1 (dopo quelli della Pro Recco, ovviamente) segnò la bellezza di 5 gol. E' chiaro che sarà lui uno dei sorvegliati speciali,  "ma quelli della Canottieri Napoli lo sono tutti – precisa De Crescenzo – perchè tutti contribuiscono a far funzionare un collettivo molto valido".

Anche la Carpisa Yamamay, sul piano del collettivo, del gioco, sta rispondendo alle aspettative del tecnico. "Ma dobbiamo migliorare in fase di conclusione", conclude De Crescenzo riferendosi alla tantissime occasioni fallite mercoledì scorso a Busto contro la Sport Management, soprattutto con l'uomo in più.

Carpisa Yamamay con la stessa formazione di Busto. Arbitrano il derby Pinato e Rovida, l'ingresso è gratuito, il fischio d'inizio alle 19, non più alle 16 come previsto inizialmente. La gara è stata spostata, su richiesta dell'Acquachiara, per favorire una maggiore affluenza di pubblico. Il club biancazzurro ringrazia la Federazione, la Canottieri Napoli e le società di serie B impegnate alla Scandone domani per aver acconsentito gentilmente alla richiesta.

 

Mario Corcione

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