A1 M – Il DS del Bogliasco Gianni Fossati senza retorica e frasi fatte

Alla vigilia del secondo impegno casalingo di campionato per i ragazzi del Bogliasco Bene a prendere la parola è il direttore sportivo Gianni Fossati. E come da abitudine nelle frasi del capitano dello storico scudetto biancazzurro c’è poco spazio per la retorica e le frasi fatte.

Deluso da un avvio di torneo che ha visto i liguri perdere le prime due trasferte dell’anno ed aggiudicarsi gli unici tre punti nella sfida interna con l’Acquachiara, Fossati va diretto al dunque, senza girarci troppo intorno: “In queste prime partite di campionato ci sono diverse cose che non mi sono piaciute. Su tutte l’atteggiamento che la squadra ha avuto all’inizio delle gare. In tutte le partite siamo scesi in vasca troppo molli, regalando di fatto il primo tempo agli avversari. L’abbiamo fatto contro l’Acquachiara, riuscendo poi a vincere, e l’abbiamo ripetuto sabato a Catania, dove invece abbiamo incassato una dura sconfitta figlia soprattutto dei primi pessimi 8 minuti che hanno consentito ai nostri avversari di prendere subito il largo. Poi abbiamo recuperato, è vero, però a lungo andare abbiamo pagato quella rimonta perché è inevitabile che quando devi risalire nel punteggio le energie psicofisiche che spendi si moltiplichino e alla fine ne paghi le conseguenze”.

Il rammarico di Fossati deriva soprattutto dalla consapevolezza del valore intrinseco alla sua squadra. Un gruppo ben assemblato che ha tutte le carte in regola per disputare un bel campionato, a patto però di invertire subito la rotta: “Non vorrei che anche quest’anno – prosegue il ds bogliaschino – a un certo momento dovessimo ritrovarci con più recriminazioni che punti. A inizio stagione dissi che questa squadra, tolte le prime tre della classifica, può vincere con chiunque e in qualunque piscina e sono ancora convinto di ciò. Ma questo discorso vale anche per quasi tutte le nostre avversarie. Questo torneo ha livelli di competitività molto equilibrati per cui come è possibile arrivare nei play-off facendo molto bene e altrettanto possibile ritrovarsi nei bassifondi della classifica sprecando le buone opportunità che ti capitano. Ecco perché ritengo che si debba alzare subito la testa ed uscire da un brutto circolo vizioso prima che sia tardi”.

Ad attendere i ragazzi di coach Bettini ci sarà domani un avversario insidioso ed ambizioso come l’Ortigia. Squadra migliorata molto quest’estate e già a quota sei punti in classifica in virtù delle vittorie casalinghe contro Posillipo e Trieste: “Loro sono sicuramente un ottimo avversario – conclude Fossati –  ma a noi questo non deve importarci, soprattutto perché giochiamo in casa. Chi viene alla Vassallo deve capire che questa è casa nostra e qui non si passa. Se una squadra dovesse riuscire a far risultato a Bogliasco deve essere perché ha fatto veramente la gara della vita e non a causa delle nostre mancanze. E’ questo l’atteggiamento che voglio vedere negli occhi dei ragazzi”.

 

Bogliasco 1951

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto