A1 M – Il Quinto ci prova ma passa l’Ortigia

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redazione
– Pubblicato il 24 Novembre 2018Pubblicato in: A1 Maschile, Evidenza, Serie A1


L’IREN GENOVA QUINTO CI PROVA, MA L’ORTIGIA RESISTE E VINCE 11-9

IREN GENOVA QUINTO – C.C. ORTIGIA 9-11

IREN GENOVA QUINTO: P. Pellegrini, Paunovic, Vavic 1, Mugnaini 3, F. Brambi 1, Lindhout 1, Gavazzi, Bielik, Boero, Bittarello 1, M. Gi 2, Amelio, Pellerano. All.

CC ORTIGIA: Caruso, Cassia, Abela 1, Jelaca 4 (1 rig.), Di Luciano, Farmer 2, Giacoppo 1, Espanol Lifante 1, Rotondo, Vapenski 2, Susak, Napolitano, Pellegrino. All.

Arbitri: Paoletti e Scappini
NOTE: Parziali 2-4, 3-4, 3-1, 1-2. Spettatori 300 circa. Uscito per limite di falli Gavazzi (Q) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Genova 5/10, Ortigia 4/10 + 1 rigore.

Un avvio stentato, una bella reazione tuttavia inutile: nella settima giornata del campionato di serie A1, alle Piscine di Albaro l’Iren Genova Quinto lascia il passo all’Ortigia, capace di vincere 11-9. I siciliani nei primi due tempi si portano su un rassicurante vantaggio, in alcune circostanze anche di tre reti, Bittarello e compagni reagiscono nel terzo tempo e nel quarto agguantano addirittura il pareggio, ma alla fine sono gli ospiti, che trovano il colpo di reni vincente, a festeggiare.

“Come al solito non siamo partiti benissimo, una cosa che ci capita da un po’ di tempo a questa parte – commenta il tecnico Gabriele Luccianti – In serie A1 quando prendi un parziale di tre reti diventa difficile colmare il gap, c’eravamo riusciti a inizio quarto tempo, poi però la sensazione era che loro appena ne avevano la possibilità riuscivano a fare male, noi al contrario siamo stati poco lucidi. L’Ortigia è una squadra con tanta qualità, hanno stentato a inizio campionato ma ora stanno recuperando terreno e lo meritano: questa sconfitta mi lascia l’amaro in bocca, ma meno rispetto a quella di due settimane fa con il Savona, dove dovevamo fare punti a tutti i costi. Ora abbiamo lo Sport Management in trasferta, una partita chiusa a livello di risultato, poi inizia un gruppo di partite da tripla. Sotto con il lavoro“.

 

Foto di Paolo Zeggio

 

Sc Quinto

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