A1 M – la De Akker perde in casa 10-9 dalla R.N. Florentia


La De Akker Bologna è sconfitta 10-9 in casa dalla R.N. Florentia e rimane a 28 punti in classifica, con Trieste che scappa e ora il quarto posto è distante sei lunghezze.

Una partita iniziata bene dagli uomini di Mistrangelo, che a metà della prima frazione erano già in vantaggio 3-0 per le reti Abramson, Bragantini e Condemi. Poi la reazione dei toscani, a segno con Cardoni e Di Fulvio, ma il gol di Condemi a 25 secondi dalla prima sirena ha fatto dormire Bologna sonni più che tranquilli. La rete di Lucci e il rigore di Luongo, segnato subito dopo quello assegnato agli ospiti e messo a segno da Sordini, hanno portato Bologna su un tranquillo 6-3. A quel punto a Luongo e compagni si è completamente spenta la luce, specie in attacco. Sono stati colpiti una marea di pali, ma è stato soprattutto il 2/14 nelle superiorità, contro il 6/13 della Florentia a fare la differenza. Si chiude 7-6 per Bologna a metà tempo, per la rete allo scadere di Luongo che ha solo in parte fermato l’emorragia della tripletta ospite con De Mey, Bini e Sordini, che hanno sfruttato al meglio le superiorità loro assegnate.
Il terzo tempo, che spesso ha portato la De Akker cambiare passo, ha visto, invece, la Florentia credere sempre più nell’impresa e Bologna litigare troppo con pali e traverse. Così gli ospiti sono andati a segno con la doppietta di De Mey e il gol di Turchini, mentre il solo Luongo ha tenuto a galla i suoi. Neppure nell’ultima frazione Bologna è riuscita a cambiare passo. La rete di Sordini su rigore è sembrata chiudere la partita ma Luongo ha replicato. Nei cinque minuti finali nessuna delle due squadre è più riuscita a segnare, e anche l’ultima azione racconta ciò che è stata l’intera partita. Con Bologna in superiorità, Luongo colpisce il palo a 10”e Milakovic, che riprende il pallone, si fa intercettare il passaggio dagli avversari che la congelano.

Ora Bologna tornerà in acqua sabato 22 febbraio sempre alla piscina Carmen Longo alle 15 contro Catania.

A caldo si fa fatica a capire cosa sia successo – racconta alla fine il capitano Edoardo Cocchi, il primo a metterci la faccia – Non riesco a trovare un aspetto del gioco che sia andato bene: dall’uomo in più, alla fase orizzontale, fino agli uno contro uno. Un peccato perché queste partite non possiamo lasciarle scivolare via così”. Sul 6-3 il black out, cosa è successo? “Credo che loro abbiano dimostrato più voglia di vincere. Anche sotto di tre reti hanno continuato a strappare e a ripartire. Noi, al contrario, ci siamo fermati e riprendere in mano una partita così non è facile. Abbiamo avuto anche le possibilità per recuperarla ma non ce l’abbiamo fatta. Ora dobbiamo dimenticare in fretta una partita così, anche perché sabato prossimo arriva Catania, un’altra squadra che ha bisogno di punti e lotteranno senza troppi pensieri. Anche noi dobbiamo riprenderci e fare capire che siamo meglio di quanto abbiamo dimostrato oggi”.

 

Matteo Fogacci
Ufficio Stampa De Akker

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