A1 M – L’Iren Quinto regge due tempi, poi il Telimar Palermo dilaga

IREN GENOVA QUINTO-TELIMAR 7-14

IREN GENOVA QUINTO: P. Pellegrini, J. Gambacciani, A. Di Somma, Villa, F. Panerai 2, R. Ravina 2, A. Fracas, A. Nora 2, N. Figari 1, L. Bittarello, M. Gitto, M. Guidi, Valle. All. Del galdo
TELIMAR: G. Nicosia, M. Del Basso 1, F. Turchini, F. Di Patti 1, D. Occhione 2, A. Vlahovic 1, A. Giliberti 1, L. Marziali, F. Lo Cascio 1, M. Irving 1, R. Lo Dico 2, A. Basic 4, F. De Totero. All. Baldineti

Arbitri: Paoletti e Guarracino
Note: Parziali: 2-4 3-2 1-6 1-2 Usciti per limite di falli Fracas (Q) nel secondo tempo e Lo Cascio (T) nel terzo tempo. Espulso per proteste Vlahovic (T) nel secondo tempo.
Superiorità numeriche: Iren Genova Quinto 5/10 + 1 rig. ; Telimar 8/21. Gitto (Q) sbaglia un rigore (palo) nel secondo tempo.
Spettatori 230 circa

Non sorride all’Iren Genova Quinto la quarta partita del campionato di serie A1: alle Piscine di Albaro i biancorossi reggono due tempi contro il Telimar Palermo, che poi nella seconda parte della sfida dilaga e, complice una terza frazione perfetta, chiude la gara sul 14-7. Un incontro caratterizzato ancora una volta da una lunga lista di espulsioni, con gli ospiti bravi a capitalizzare le superiorità numeriche e i padroni di casa che invece si sono trovati ben presto con la panchina corta e quindi meno possibilità di scelta per il tecnico Jonathan Del Galdo.

“Credo che alla fine il risultato possa starci – commenta Niccolò Figari – Dopo i primi due tempi, in cui avevamo tenuto botta, avremmo potuto ‘tirare’ di più il risultato sino alla fine, poi è venuta fuori l’esperienza del Telimar, che sa come gestire le partite, non resta a a guardare e prova a imporre il suo gioco sino alla fine. Noi, invece, abbiamo fatto così solo per i primi due tempi e la differenza è tutta lì. Ora dobbiamo continuare a lavorare su noi stessi: con Trieste e Anzio abbiamo perso di una sola rete, l’abbiamo buttata via un po’ noi, come è successo oggi nella seconda parte. Con il Brescia proveremo a fare bene per tre tempi per arrivare poi all’appuntamento con il Salerno e giocare alla perfezione tutti e quattro i tempi. Le espulsioni? Sono state tante da una parte e dall’altra, loro sono stati più bravi di noi a concretizzarle”

 

 

Sc Quinto

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