A1 M – Nulla da fare per il TeLiMar contro Trieste

Maddaluno

Nulla da fare per il TeLiMar che all’Olimpica di Palermo, gremita anche nel turno infrasettimanale, cede la vittoria alla Pallanuoto Trieste per 13-15 nel match valido per la sesta giornata del Campionato di Serie A1.

Per i padroni di casa, scesi in vasca ben schierati e molto concentrati, fatale il terzo tempo: gli ospiti scavano un vantaggio di tre reti che permette agli uomini di Bettini di gestire il ritorno del Club dell’Addaura. Tra i ragazzi guidati da Quartuccio, penalizzati oggi sui tiri dalla distanza, contrariamente alla partita disputata a Firenze si è sentita l’assenza del portiere titolare William Washburn, che avrà modo di recuperare l’infortunio all’indice della mano sinistra in tempo per il match di sabato 16 novembre contro l’altra neopromossa Rari Nantes Salerno.

Partono bene i palermitani con un gran tiro di Maddaluno, che a 5’42 dal termine del primo tempo sorprende Oliva sul suo palo. Gli ospiti, però, sono bravi a reagire subito con il capitano Petronio, che in più lascia schizzare la palla per insaccare la rete dell’1-1 a 5’17. Ribattono i padroni di casa con la potenza di Zammit per il 2-1 a 4’53. Il solito Petronio riporta il match in equilibrio su uomo in più a 4’33. Quartuccio in questo avvio sceglie la rapidità al centro di Occhione, che è bravo a conquistare una superiorità in ripartenza e in controfuga uno contro zero realizza il goal del 3-2 a 2’34. A 2’21 dal termine del primo quarto, il Trieste si porta con Vico sul 3-3 approfittando di un errore nella difesa palermitana e chiude il parziale in vantaggio per la rete del 3-4 di Panerai, arrivata a 58″ su uomo in più.
Gli uomini del Presidente Giliberti scendono in vasca concentrati anche nel secondo tempo: è il mancino Zammit a trascinare i suoi, segnando il goal del 4 pari su uomo in più a 6’58 a cui risponde, però, il nazionale serbo Vico dal centro a 6’43. Ancora il maltese, dopo una serie di finte, riporta il TeLiMar in parità sul 5-5 a 6’22. botta e risposta con i friulani che sorprendono Sansone con Mezzarobba a 6’04. Gli uomini di Bettini si portano sul +2  con Petronio che dalla distanza batte sul palo lungo per la rete del 5-7 a 4’48. Ancora Zammit, in superiorità a 1’47 suona la carica per i palermitani, che chiudono la prima metà del match sul 7-7 grazie anche al gran tiro sotto il sette di Migliaccio a 12″ dalla sirena.
Dopo l’esibizione di nuoto sincronizzato di Aquademia Syncro e Rari Nantes Palermo, riprende il match, con gli ospiti che si portano di nuovo sul +2: a 7’23 segna Gogov in più, mentre a 6’29 è Vico con una beduina al termine di una controfuga a portare il Trieste sul 7-9. Gran finta di Saric in superiorità a 5’55, che firmando l’8-9 mantiene viva la partita. Ribattono Petronio in più a 4’56 e di Gogov a 4’34 per l’8-10 e chiarire le forze in vasca. Accorcia le distanze il TeLiMar a 3’57 con Giliberti. I padroni di casa, spinti da un pubblico che anche in questa occasione riempie la struttura di viale del Fante, si rifanno sotto con un bel contropiede di Draskovic quando mancano 3’12 alla fine del terzo tempo. Il break, però, è a favore del Trieste, che chiude sul +3 grazie alle reti di Milakovic a 2’54 e Spadoni dalla distanza a 1’44.
Capitan Lo Cascio, nonostante la fronte tumefatta a causa di un colpo preso a metà match, non molla e apre le marcature dell’ultimo quarto: dopo un bel fraseggio in superiorità, il TeLiMar a 7’03 si porta sull’11-13. Tutto da rifare per Petronio che su uomo in più a 6’25 firma la sua quinta rete di giornata per l’11-14. I palermitani ci credono ancora e con una splendida beduina di Lo Cascio su assist di Saric si portano sul -2 a 6’07. A 5’01, però, si allontana nuovamente la formazione ospite con Milakovic in più per il 12-15. Una palomba no-look di Giliberti, entrato nella rosa dei convocati in Nazionale U20 per il raduno che si terrà dal 18 al 21 novembre in Serbia in vista dei prossimi Mondiali Universitari, fa ancora sperare nel miracolo i quasi 1000 sugli spalti. Tuttavia, dopo l’espulsione di Vico per brutalità, il match si chiude sul 13-15.
Usciti per limite di falli Draskovic e Di Patti (TeLiMar), nel terzo e nel quarto tempo.

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Grande impegno e grande tenacia dei nostri lodevoli ragazzi, che hanno sfoderato una buona prestazione davanti ad uno straordinario pubblico che ha gremito anche di infrasettimanale e in una giornata piovosa le tribune dell’Olimpica, contro una Pallanuoto Trieste molto forte, che non ha sbagliato quasi nulla. La squadra è in grande crescita, giocare alla pari partite come quella di oggi contro formazioni esperte e di alto livello come il Tieste senza due titolari infortunati – il portiere Washburn e l’attaccante Del Basso – è stata una bella impresa. La classifica ad oggi non ci rende merito, ma lo staff e l’intero roster sono consapevoli dei propri mezzi, di come si sta lavorando e del fatto che contro squadre alla nostra portata e con l’organico al completo nella successiva fase di campionato capitalizzeremo risultati ben più consistenti di quelli attuali. Ottimo l’arbitraggio di Savarese e Calabrò».

Parziali: 3-4; 4-3; 3-6; 3-2.
Superiorità: TeLiMar 6/15; Trieste 7/8.

TeLiMar: 1.Sansone, 2.Cesarò, 3.Galioto, 4.Di Patti, 5.Occhione (1), 6.Zammit (4), 7.Giliberti (2), 8.Saric (1), 9.Lo Cascio (2), 10.Maddaluno (1), 11.Draskovic (1), 12.Migliaccio (1), 13.Washburn  –  Allenatore: Ivano Quartuccio
Pallanuoto Trieste: 1.Oliva, 2.Podgornik, 3.Petronio (5), 4.Rocchi, 5.Panerai (1), 6.Zadeu, 7.Gogov (2), 8.Milakovic (2), 9.Vico (3), 10.Mezzarobba (1), 11.Spadoni (1), 12.Mladossich, 13.Persegatti   –    Allenatore: Daniele Bettini
Arbitri: Massimo Savarese di Vado Ligure (SV) e Massimo Calabrò di Macerata (CE) – Delegato: Giovanni Del Bosco, di Palermo
 

Alessia Anselmo
Addetto Stampa TeLiMar

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