LA PALLANUOTO TRIESTE IMPATTA COL POSILLIPO (9-9)
MIROSLAV KRSTOVIC: “ORGOGLIOSO DEI MIEI RAGAZZI”
Al termine di una emozionante battaglia, nel match valido per la quinta giornata di andata della serie A1 maschile, Posillipo e Pallanuoto Trieste impattano sul 9-9. Il punto conquistato alla “Scandone” di Napoli (per le statistiche, è la prima volta che gli alabardati escono imbattuti dalla piscina partenopea) sta probabilmente un po’ stretto alla squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping. “Questo pareggio muove la classifica – spiega il d.s. della Pallanuoto Trieste Andrea Brazzatti – fare un punto in casa del Posillipo fino a qualche anno fa era utopia per molti. Resta il rammarico per non aver gestito con maggiore attenzione gli ultimi possessi offensivi. Dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa, i risultati arriveranno”.
La cronaca. Avvio di gara molto equilibrato, con entrambe le squadre un po’ bloccate dalla tensione. Il Posillipo passa con Marziali che colpisce dalla posizione di centroboa, Petronio risponde con l’uomo in più (1-1), poi arriva il 2-1 dei padroni di casa firmato Briganti in superiorità. Vantaggio annullato da Gogov, che insacca dalla distanza per il 2-2 di fine primo periodo.
Nella seconda frazione i padroni di casa prendono decisamente il comando delle operazioni. Il solito Marziali trova il gol da boa (3-2), Petronio rimette le cose a posto dopo una manciata di secondi (3-3), poi però il Posillipo piazza un poderoso break di 3-0 firmato da Saccoia, Mattiello e Russo. I napoletani scappano sul 6-3, ci pensa Gogov in superiorità numerica a rimettere la Pallanuoto Trieste in linea di galleggiamento: 6-4 al cambio di campo.
Si segna tantissimo anche nel terzo periodo, con gli ospiti che si fanno sotto, sfruttando bene le situazioni di superiorità numerica. Gogov e Blazevic accorciano, i napoletani però rispondono con Rossi e Saccoia: 8-6. Ma quasi allo scadere del tempo Petronio azzecca la traiettoria giusta con l’uomo in più, che vale l’8-7.
La gara si decide in volata. Nel quarto periodo Trieste appare più brillante dal punto di vista fisico e opera il sorpasso. Vico insacca l’8-8 con una splendida girata dai 2 metri, passano 60’’ e il centroboa serbo si ripete per il primo vantaggio ospite: 8-9 a 4’ dalla fine. La squadra di Krstovic prova a gestire il preziosissimo +1, a 1’30’’ dalla sirena si ritrova tra le mani anche il pallone del +2, ma manca la lucidità necessaria per chiudere definitivamente i conti. Il pareggio del Posillipo arriva a 49’’ dalla fine con Rossi (9-9). Gli alabardati raccolgono le energie per conquistare ancora una superiorità numerica, un passaggio sbagliato vanifica però l’ultimissima occasione per conquistare il bottino pieno.
“Sono orgoglioso dei miei ragazzi – esclama al termine del match l’allenatore della Pallanuoto Trieste Miroslav Krstovic – forse meritavamo qualcosa in più, ma va bene così. Siamo giovani, non è facile gestire gli ultimi palloni quando la partita è in equilibrio, dobbiamo ancora imparare”.
Il campionato non si ferma e sabato 25 novembre alla “Bruno Bianchi” (ore 18.30) arriverà l’An Brescia vice-campione d’Italia.
POSILLIPO – PALLANUOTO TRIESTE 9-9 (2-2; 4-2; 2-3; 1-2)
POSILLIPO: Sudolmyak, Cuccovillo, Ramirez, Foglio, Mattiello 1, Russo 1, Iodice, Rossi 2, Briganti 1, Marziali 2, Plumpton, Saccoia 2, Negri. All. Brancaccio
PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 3, Ferreccio, Giorgi, Giacomini, Gogov 3, Turkovic, Vico 2, Spadoni, Blazevic 1, Mezzarobba, Persegatti. All. Krstovic
Arbitri: D. Bianco e Fusco
NOTE: uscito per limite di falli Spadoni (T) nel quarto periodo; superiorità numeriche Posillipo 4/11, Pallanuoto Trieste 6/9
www.pallanuototrieste.com