A1 M – Roma Nuoto, a Savona va in scena il secondo turno infrasettimanale

La sesta giornata del campionato nazionale di pallanuoto di serie A1 coincide con il secondo turno infrasettimanale dell’anno. La Roma Nuoto, dopo l’onorevole sconfitta rimediata in casa contro la capolista Ortigia, vola a Savona per un altro match molto spinoso. Mercoledì 6 novembre alla Zanelli sarà vera battaglia tra i capitolini di Roberto Gatto e i biancorossi padroni di casa, due punti sotto i giallorossi in classifica a quota 5.

Ma non inganni la classifica: la R.N. Savona, allenata da Alberto Angelini, è una squadra che sulla carta vale più dei 5 punti raccolti in queste prime cinque giornate. Dopo aver sfiorato il colpaccio interno contro l’Ortigia (5-6 il finale, ndr), i liguri hanno impattato 13-13 contro la Lazio Nuoto al Foro Italico. Il rocambolesco pareggio è arrivato grazie a una grande rimonta del Savona nell’ultimo tempo, iniziato quattro reti sotto ai biancocelesti. Il gruppo di Angelini può vantare tra i suoi interpreti campioni come Molina, Rizzo e Vuksovic e giovani interessantissimi come Campopiano e Novara.

In casa Roma Nuoto, la voglia di tornare a far punti da parte di Lapenna e compagni è sicuramente tanta. Solo due gli allenamenti a disposizione del tecnico Roberto Gatto per sentire il polso della squadra e sistemare ciò che non è andato nella partita contro l’Ortigia. Il tempo per preparare al meglio questo difficile incontro non è molto, ma la Roma ha già dimostrato di saper gestire al meglio impegni ravvicinati. I nostri ragazzi sono in un buon momento fisico e mentale e vogliono raccogliere soddisfazioni anche in questa ostica trasferta.

“Affrontiamo una squadra che in casa è sicuramente difficile da incontrare”, inizia l’allenatore della Roma Nuoto Roberto Gatto. Che poi continua: “Noi partiamo per Savona consapevoli che stiamo crescendo partita dopo partita e che abbiamo sempre più un’identità di gioco. La squadra sta bene e dopo la sconfitta interna ha voglia di ricominciare a fare punti. Il Savona ha su tutti tre giocatori di altissimo livello: è loro che dovremo cercare di limitare”.

 

Andrea Esposito

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto