A1 M – Trieste bene per tre tempi, ma non basta

 

 

I CAMPIONI DELL’ORTIGIA FANNO LA DIFFERENZA (8-6)

Una Pallanuoto Trieste ottima per tre tempi si arrende (8-6) sul campo dell’Ortigia Siracusa nella terza giornata della serie A1 maschile. Al cospetto dell’ex allenatore Stefano Piccardo e di una squadra costruita per puntare alla final-six, il gruppo sponsorizzato Samer & Co. Shipping sforna una prestazione positiva per 24’. Nel finale però le invenzioni dei campioni siciliani (Giacoppo e Vapenski su tutti) permettono ai padroni di casa di conquistare il bottino pieno. “Peccato di nuovo – esclama a fine gara l’allenatore della Pallanuoto Trieste Miroslav Krstovic – negli ultimi minuti ci è mancata la lucidità necessaria per conquistare un risultato positivo. Le qualità le abbiamo, dobbiamo soltanto crederci di più. Una cosa ci tengo a dirla, non dobbiamo perdere tempo a parlare con l’arbitro. Giochiamo e basta, qualsiasi cosa accada a bordo vasca”.

La cronaca. L’arrembante Ortigia parte forte ma la Pallanuoto Trieste risponde colpo su colpo con coraggio. Napolitano sblocca la contesa con l’uomo in più dopo 1’30’’, Petronio risponde sempre in superiorità (1-1), poi Vico in controfuga porta avanti gli alabardati (1-2) a 14’’ dalla fine del tempo. Trieste però non riesce a difendere il vantaggio e permette a Di Luciano di siglare il 2-2 a 4 decimi dalla sirena.

Nella seconda frazione i siciliani si affidano ai propri campioni. Jelaca in superiorità insacca il 3-2, Vico rimette le cose a posto sfruttando a meraviglia un perfetto assist di Petronio (3-3). Napolitano da boa dimostra perché è entrato nel giro del Settebello (4-3 a 2’ dalla fine del tempo), poi un super Oliva (altra prestazione di alto livello per il portiere ligure) neutralizza un rigore di Lindhout. Si va al cambio di campo con l’Ortigia avanti per 4-3.

Ne terzo periodo i padroni di casa provano ad allungare con il serbo Vapenski, che con l’uomo in più scrive 5-3. La reazione dei ragazzi di Miroslav Krstovic però è veemente: Mezzarobba inventa una splendida conclusione dalla distanza (5-4), Gogov segna in controfuga (5-5) e poco dopo confeziona un bruciante “alzo e tiro” che vale il 5-6 a 41’’ dalla fine del tempo.

Nell’ultima frazione però la Pallanuoto Trieste cala improvvisamente. I colpi di classe di Giacoppo e Vapenski (due volte in superiorità) ribaltano la situazione sul definivo 8-6.

“La prestazione c’è stata ed è stata positiva – spiega il d.s Andrea Brazzatti – abbiamo messo in seria difficoltà una squadra che punta alle zone alte della classifica. Resta il rammarico per quell’ultimo periodo, abbiamo smesso di giocare e loro ci hanno punito. Non possiamo permettercelo, dobbiamo tenere sempre la concentrazione al massimo”. “E’ stata una gara di grande intensità – chiosa il dirigente Sandro Maizan – non è mai facile giocare su questo campo, in questa situazione ambientale”.

 

ORTIGIA SIRACUSA – PALLANUOTO TRIESTE 8-6 (2-2; 2-1; 1-3; 3-0)

ORTIGIA SIRACUSA: Patricelli, Siani, Abela, Jelaca 1, Di Luciano 1, Lindhout, Tringali, Giacoppo 1, Rotondo, Vapenski 3, Casasola, Napolitano 2, Caruso. All. Piccardo

PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 1, Ferreccio, Giorgi, Giacomini, Gogov 2, Turkovic, Vico 2, Spadoni, Blazevic, Mezzarobba 1, Persegatti. All. Krstovic

NOTE: espulso per proteste Rotondo (O) nel terzo periodo, uscito per limite di falli Petronio (T) nel quarto periodo; nel secondo periodo Oliva (T) ha parato un rigore a Lindhout; superiorità numeriche Ortigia Siracusa 5/11 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 2/7

 

 

www.pallanuototrieste.com

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