A1 M – Un buon Iren Genova Quinto solo nel finale cede all’Ortigia


IREN GENOVA QUINTO-CC ORTIGIA 8-10

IREN GENOVA QUINTO: P. Pellegrini, N. Gambacciani 1, A. Fracas 2, Mugnaini, L. Dellacasa, Lindhout, F. Gavazzi 3, M. Guidi 1, T. Tabbiani, L. Bittarello, M. Gitto 1, A. Amelio, R. Pellerano. All. Luccianti

CC ORTIGIA: S. Tempesti, F. Cassia 1, M. Abela, A. Condemi, F. Ferrero 3, M. Giacoppo, Gallo 1, R. Rotondo, S. Rossi 1, S. Vidovic 2, C. Napolitano 2, E. Caruso. All. Piccardo

Arbitri: Collantoni e Calabro’
Note: Parziali: 2-2, 1-2, 3-4, 2-2 CC Ortigia con dodici giocatori a referto. Usciti per limite di falli Bittarello (G), Gitto (G) e Amelio (G) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Genova Quinto 3/8, CC Ortigia 6/10 + 1 tiro di rigore. Nel terzo tempo Pellegrini (G) para un tiro di rigore a Gallo (O). Spettatori 400 circa.

Nella prima giornata di ritorno del campionato di serie A1, l’Iren Genova Quinto sfodera un’ottima prestazione, tiene testa ad una squadra quotata come l’Ortigia ma nel finale è costretto a cedere il passo agli ospiti, che vincono 10-6 alle Piscine di Albaro con l’ultima rete maturata quasi sul suono della sirena. Ai biancorossi resta l’amaro in bocca per aver tenuto in mano a lungo il pallino del gioco, anche grazie ad alcune parate straordinarie (anche un rigore) di Pierre Pellegrini. Da segnalare la tripletta di Filippo Gavazzi, condita da una palombella perfetta a battere Tempesti.

“Non è stata la gara perfetta altrimenti il risultato sarebbe stato diverso – commenta il tecnico biancorosso Gabriele Luccianti – Però senz’altro è stata una gara ben giocata per larghi tratti, ai ragazzi devo fare i complimenti per la partita intensa e per aver gettato il cuore oltre l’ostacolo. Abbiamo affrontato una squadra forte fisicamente e tecnicamente, ben allenata e che può ambire a giocare la finale scudetto. Abbiamo commesso delle ingenuità molti gravi in alcuni momenti topici dell’incontro e contro una squadra come l’Ortigia vieni sempre punito. Oltretutto il gol dell’8-9, che ha deciso la partita in loro favore, è arrivato grazie ad una triplice espulsione e alla fine il tabellino recitava 16 espulsioni a loro favore contro 10. Sono tante cose, piccole e grandi, che alla fine influiscono sul risultato. Ci può stare che l’Ortigia abbia avuto più espulsioni a favore di noi perché hanno qualcosa in più, ma secondo me oggi a noi è stato tolto qualcosa. In un campionato come questo può capitare, a volte le cose girano bene per te come è successo nelle precedenti due gare casalinghe o contro il Savona, e oggi forse ci è tornata indietro. Peccato, ora testa alla prossima partita in casa della Roma, che sarà fondamentale”.

 

 

Foto di Paolo Zeggio

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