Locatelli Genova – An Brescia 9 – 7 (0-3; 5-0; 2-4; 2-0)
US LOCATELLI: Bolla Pittaluga, Figari 2, Donato, Tedesco 2, Ravenna, Bissocoli, Rossi, Nucifora, De Carli 5, Valsecchi, Ciccione, Cabona, Bianco. All. Garalti
AN BRESCIA: Fanelli, Zanola, Facchinetti 2, Di Lernia 2, Bovo 1, Testa, Luci, Vitali M, Usanza, Buizza1, Barbieri, Vitali C. 1, Fiorese. All. Calderara
Arbitro: Pinato
Nella quinta giornata di A2 femminile, un’An Brescia sotto tono cede in casa dell’Us Locatelli: alla piscina Sciorba di Genova, il sette di Edvin Calderara subisce il 9 a 7 che consente, al team ligure, il sorpasso in classifica. Un rendimento troppo discontinuo e, soprattutto, alcuni passaggi a vuoto in fase di copertura, alle leonesse, costano la battuta d’arresto; in particolare, è la chiusura sui due metri a creare i maggiori problemi tra le biancazzurre che, nonostante, la giornata non brillante, rimangono saldamente in partita per tre quarti di gara, arrivando all’inizio dell’ultima frazione in perfetta parità (7 a 7). A quel punto, sarebbe stato necessario dare fondo alle proprie energie per replicare l’ottimo avvio di match (0 a 3, il punteggio al primo intervallo), ma l’An non riesce a esprimere il suo potenziale, rimanendo a secco di segnature per l’intero ultimo periodo.
«La prestazione non è senz’altro stata delle migliori – questo il commento di coach Calderara -, a sprazzi abbiamo giocato bene ma, più spesso, siamo andati in confusione, soprattutto in difesa, con il loro centro che ci ha messo in difficoltà come non sarebbe dovuto accadere: oltre a segnare due reti, ha creato tanto spazio per le compagne, così sono arrivati diversi gol in parità. Poi, in attacco, siamo stati troppo statici, senza sfruttare le superiorità come si poteva. Questa sconfitta ci deve far riflettere sul lavoro da fare e sul fatto che, per fare risultato, non basta una buona partenza come quella di oggi: sono certo che possiamo, e dobbiamo, fare meglio, oggi è stata una giornata storta, complimenti alla Locatelli che ha approfittato delle nostre mancanze. Ora ci rimbocchiamo le maniche e pensiamo al prossimo impegno con Trieste».
AN Brescia