A2 F – L’AN Brescia ci prova ma vince la qualità delle avversarie

Pallanuoto Trieste – An Brescia 18 – 4 (4-2, 4-0, 3-1, 7-1)

PN TRIESTE: S. Ingannamorte, Zadeu, Favero 1, Gant 1, Marussi 1, Cergol 1, Klatowski 4, E. Ingannamorte 3, Guadagnin 1, Rattelli 2, Jankovic 4, Russignan, Krasti. All. Colautti

AN BRESCIA: Fanelli, Alberici, Facchinetti, Di Lernia, Bovo 1, Testa, Usanza, Vitali M., Casali 1, Buizza 2, Barbieri, Serra, Fiorese. All. Calderara.

Arbitro: Minelli
Note: nel secondo tempo, Fanelli (Brescia) para un rigore a Cergol (Trieste).

In casa del team leader del campionato, l’An Brescia femminile ci prova con coraggio e buona tecnica ma la qualità e l’esperienza delle avversarie, fanno la differenza: nell’anticipo della quindicesima giornata del girone Nord di A2, la Pallanuoto Trieste fa valere il fattore campo superando le leonesse per 18 a 4, risultato che non rende il giusto merito alle fatiche delle ospiti. Oltre ad essere andate in vantaggio nel primo possesso palla, per tre tempi, le biancazzurre producono una gran mole di gioco, con una discreta tenuta difensiva e parecchi palloni serviti sui due metri. Nell’ultima frazione, si fanno sentire l’impegno profuso e le fatiche accumulate, e la formazione giuliana – comunque già ben avanti nel punteggio – approfitta della situazione per rendere il divario molto ampio.

«Anche se torniamo a casa con una sconfitta – questo il commento del tecnico dell’An, Edvin Calderara -, mi ritengo soddisfatto della prova: avevamo davanti la squadra in testa al campionato, un team solido e forte come collettivo e con individualità notevoli, ma questo non ha condizionato la nostra voglia di fare bene. Per tre quarti dell’incontro, non abbiamo mai rinunciato a giocarcela: in attacco, abbiamo costruito tanto e penso che sarebbe potuta arrivare qualche espulsione in più. In difesa, abbiamo retto abbastanza bene. L’unico aspetto negativo è stato il cedimento nell’ultimo tempo: un calo per la stanchezza poteva senz’altro starci, ma abbiamo finito per concedere troppi gol facili. Però, ripeto, complessivamente sono contento: oggi doveva essere un valido test per crescere e preparare lo scontro diretto con la Locatelli, che affronteremo domenica, a Mompiano».

 

Ufficio Stampa AN Brescia

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