A2 F – L’AN Brescia parte con il piede sbagliato

Varese Olona Nuoto – An Brescia  7 – 3  (2-0, 1-1, 2-0, 2-2)

Varese: Giannoni, Regè 1, Daverio Beatrice, Raimondi, Masiello, Daverio Giulia, Costa, Brusco 3, Guelfi, Ardovino, Vidale 3 (un rigore), Bombardini, Marrone. All. Ferreccio.

An Brescia: Fanelli, Usanza 1, Facchinetti 1, Serra, Bovo Carola, Testa, Bovo Corinne, Vitali Matilde 1, Casali, Buizza, Barbieri, Vitali Camilla, Fiorese. All. Calderara.

Arbitro: Bernini.

Un’An Brescia troppo contratta, parte col piede sbagliato nel campionato di A2 femminile 2019/2020: nell’esordio stagionale, la squadra di Edvin Calderara cede per 7 a 3 in casa di un Varese Olona Nuoto che si è dimostrato più concreto sotto la porta ospite e senz’altro più pronto a controllare la tensione del primo impegno nel torneo tricolore. A condizionare la gara dell’An, è stata soprattutto la mancanza d’incisività in fase di conclusione a rete: troppe volte, Casali e compagne sono andate al tiro da posizioni inadeguate e senza la giusta preparazione, finendo per agevolare parecchio il lavoro del reparto arretrato delle padrone di casa. Decisamente migliore è stata la performance difensiva delle biancazzurre, con buone chiusure sia in parità numerica, che in inferiorità; però, con due tempi senza trovare la via del gol, con la prima segnatura arrivata nell’ultimo minuto della seconda frazione e l’ultima a un minuto e dieci dalla sirena conclusiva (sul punteggio di 7 a 2), per il sette bresciano, il match è stato un vano rincorrere le avversarie. Ora, non resta che archiviare in fretta l’odierno passo falso e lavorare duramente per preparare al meglio l’esordio casalingo con la Locatelli.

«Come c’aspettavamo – commenta coach Calderara -, la partita è stata dura, tanto sul piano atletico, quanto su quello tecnico: purtroppo, in fase offensiva, non siamo riusciti a fare quanto avevamo stabilito, con tanti tiri da lontano e preparati male, e questo è un aspetto su cui dovremo lavorare a fondo. Sono, invece, molto contento della difesa, in particolare in situazione di inferiorità: dietro, le ragazze hanno retto la fisicità delle avversarie e non hanno concesso gol semplici. A mancare è stato l’attacco, sia quello posizionale che l’uomo in più e, ripeto, dovremo impegnarci molto per migliorare questo fondamentale».

 

Ufficio Stampa AN Brescia

 

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