A2 F – Prestazione finalmente convincente della Locatelli

 

Pallanuoto Trieste – U.S.Luca Locatelli Genova 7-7 (2-2; 1-1; 3-2; 1-2)

PN Trieste: S. Ingannamorte, Zadeu, Favero, Gant, Klatowski 1, L. Cergol, B. Cergol 2, E. Ingannamorte, Guadagnin 1, Rattelli 2, Jankovic 1, Russignan, Krasti. All. Ilaria Colautti

Locatelli Genova: Benvenuto, Figari 1, Donato, Tedesco 1, Gamberini, Adamo, Nucifora 1, Mori 4, Valsecchi, Ciccione, Isetta, De Laurentiis. All. Stefano Carbone

Arbitro: Alessandroni
Superiorità numeriche
Pallanuoto Trieste 4 su 14
U.S.Luca Locatelli Genova 4 su 7

Con una prestazione finalmente convincente le lontre tornano a muovere la classifica e lo fanno con un pareggio dal grande peso specifico, in trasferta alla Bianchi, infatti, le ragazze di Stefano Carbone si lasciano, si spera definitivamente, alle spalle la patina di insicurezza, svogliatezza e troppa certezza di vincere che le aveva attanagliate nel nefasto incontro casalingo di domenica scorsa col Rapallo, e vanno a conquistare un punto di assoluto prestigio contro una delle prime della classe, la Pallanuoto Trieste, che fino a ieri era saldamente terza, ancorata alla zona playoff.
Dalle prime battute la Locatelli dimostra di essere venuta a giocarsela e dopo avere sventato una superiorità numerica per le alabardate passa coon Emanuela Mori in posizione di centroboa. La reazione del Trieste non si fa attendere e prima in superiorità numerica realizzata da Klatowski e poi con la bomba di Jankovic le ragazze di Ilaria Colautti operano il sorpasso, vanificato a fine prima frazione dalla seconda rete di Mori, con grande deviazione sottomisura a uomo in più.
Il secondo tempo inizia con Jamila Tedesco che si coordina alla perfezione e trafigge Gioia Krasti dal centro. A questo punto Alessandroni assegna cinque superiorità numeriche consecutive in quattro minuti di gioco e solo al quinto tentativo Trieste perviene al pari con Rattelli. Si va al riposo e per le liguri inizia la frazione più difficile, nella quale con altre due espulsioni temporanee ben gestite dalle giuliane, le stesse si portano sul 5-3 con Guadagnin ed ancora Rattelli.Nella successiva azione Figari trasforma di prepotenza, accorciando le distanze in superiorità, ma ancora una superiorità numerica porta alla rete di Beatrice Cergol, mentre la sorella Lucrezia, capocannoniere di A2, è abilmente controllata dalla difesa genovese. Ma è la sventola di capitan Caterina Nucifora a riaprire il match in superiorità nel finale del terzo tempo. Si va all’ultimo riposo sul 6-5 e nella prima fase della quarta frazione pareggia Mori e le risponde in controfuga ancora Beatrice Cergol. Ma è ancora Emanuela Mori ad ergersi a protagonista nell’ultima espulsione a favore della Locatelli finalizzando magistralmente uno schema.Siamo sul 7-7 e mancano meno di tre minuti alla fine.Succede di tutto, con tre espulsioni consecutive ancora fischiate a favore dele padrone di casa (l’ultima delle quali a trenta secondi dalla fine, più inesistente che generosa) e Guendalina Benvenuto in grande spolvero a dire di no con l’aiuto di una difesa inappuntabile. L’ultima palla in attacco l’hanno le lontre ma la aggressiva difesa triestina stavolta ha la meglio e sventa l’ultima minaccia.
Punto guadagnato o due punti persi, resta il dubbio, ma l’impoortante di questa partita è la prestazione di squadra che fa guardare con ritrovato ottimismo alle prossime importanti sfide.

Commento del tecnico della Locatelli Genova, Stefano Carbone: “Siamo passati da una gara senza sufficienze, giovanissime a parte, ad una, oggi, nella quale abbiamo dimostrato di sapere essere una squadra. Oggi fatico a trovare insufficienze in questo gruppo, anzi, non ne trovo.Siamo state brave a costruire ma soprattutto a non consentire a Trieste di esprimere la sua miglior pallanuoto. Mi hanno fatto molto piacere anche le parole di stima per noi espresse dal tecnico avversario, che ringrazio e con la quale concordo (a parte il fatto che noi siamo la Locatelli e non il Locatelli), penso che forse oggi avessimo più fame di loro e che abbiamo cercato con più determinazione una vittoria che non avremmo demeritato. Mi fa un po’ pensare il fatto che la squadra che ha costruito di più abbia avuto 7 espulsioni a favore e quella che ha fatto un po’ meno sia stata premiata con 14 superiorità, ma devo anche dire che il direttore di gara Alessandroni si è posto talmente bene dal punto di vista umano e tecnico, dando le sue spiegazioni a fine partita, che mi sento di passare oltre. Abbiamo quattro partite in casa nelle prossime sei, e dobbiamo farci perdonare dai nostri tifosi, visto che finora di 9 punti ne abbiamo raccolti 8 in trasferta! Ne approfitto anche per ringraziare le ragazze per l’applauso spontaneo ad inizio partita alla notizia della vittoria dei nostri under 13 ad Imperia,è sintomo di un ambiente sano e sereno, e questo è ciò che mi fa stare bene ”

 

 

U.S.Luca Locatelli Genova a.s.d.

 

 

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