A2 F – Racing Roma – C.C. Ortigia 7-4

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Racing Roma – C.C. Ortigia 7-4

L’Ortigia rosa esce sconfitta dalla piscina “Zero9” di Roma con il punteggio di 7-4 per il Racing Roma. La squadra aretusea, oggi orfana della squalificata Grazia Sparacio in difesa, ha visto in formazione anche l’allenatrice Valentina Ayale, entrata per qualche secondo nel corso dell’ultimo tempo di gioco.

Le siracusane sono partite male e hanno subìto un passivo iniziale di 3 reti che è stato accorciato, in chiusura di primo tempo, dal gol di Alessandra Battaglia, anche oggi migliore realizzatrice delle biancoverdi con una tripletta. La seconda e la terza frazione di gioco sono state più equilibrate e si sono concluse, entrambe, con lo stesso parziale (1-1). Le ragazze di Valentina Ayale, però, non sono riuscite a recuperare il break d’avvio e nell’ultimo quarto, dopo il gol del momentaneo 5-4 di Battaglia, hanno subìto le due reti decisive dal Racing.

Delusa dall’atteggiamento mentale della sua squadra Valentina Ayale che, a fine gara, ha così commentato: “Manca il cuore e non ci siamo con la testa. Sono amareggiata perché il gioco lo facciamo, ma non abbiamo la freddezza nelle conclusioni. Altre squadre, che rispetto a noi hanno meno tecnica e meno preparazione tattica, ci mettono grinta e cattiveria mentre, a noi, tutto questo manca e, purtroppo, se non si fanno i gol non si possono portare a casa i risultati. L’unica nota positiva è la crescita costante dal punto di vista del gioco, ma non la voglia di vincere le partite e, a questo punto della stagione, la salvezza diventa sempre più complicata – ha concluso l’allenatrice biancoverde”.

Racing Roma: Messina, Coglitore, Salvatori, Perazzetti 1, Morabito, Contu, Caterini S. 3, Arpini, Gamberale, Muccio 1, Pecchioli, Caterini M. 1, Mandelli 1. All. Lorenzo Tomasi

C.C. Ortigia: Ignaccolo, Mascari, Cassone 1, Bucisca, Natale, Gallo, Battaglia 3, Rella, Amato, Comitini, Avola, Ayale. All. Valentina Ayale

Arbitro: A. Nicolai
Parziali: 3-1, 1-1, 1-1, 2-1.
Nessuna giocatrice uscita per limite di falli.

 

   

L’Addetto Stampa
Gabriele Oliveri

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