Neanche il tempo di riposarsi un momento che per la NPN Tolentino è già tempo di tornare in vasca per l prossimo impegno di campionato. Dopo la brillante vittoria di mercoledì scorso ai danni del Volturno, le ragazze di mister Bartolo sono infatti attese dalla difficile trasferta di Ancona contro la Vela nel derby marchigiano di categoria
Oltre all’inevitabile fascino che la sfida tra “cugine” riserva in ogni occasione non bisogna comunque dimenticare le numerose insidie della partita per il club tolentinate. Le doriche erano difatti accreditate, sin da inizio stagione, come probabili protagoniste del Girone Sud e lo sviluppo della stagione non ha tradito le attese. Basti soltanto ricordare i ben 13 successi colti sino ad ora su 14 partite: ein plein mancato a causa dell’unico pareggio per 9-9 contro il Flegreo
Un ruolo di marcia quindi davvero “mostruoso” che ha proiettato la squadra di Pace stabilmente in testa alla classifica con 40 punti, distanziando di otto lunghezze la più immediata inseguitrice. A mettere le ali alla compagine anconetana hanno provveduto le due bocche di fuoco Altamura e Pomeri che rispettivamente con 39 e 37 reti dettano legge tra i cannonieri del torneo
Dunque una prova molto impegnativa per la NPN che richiederà grinta determinazione e molta concentrazione: doti che non mancano di certo alle maceratesi, capaci di trasformare in ottime ed entusiasmanti prestazioni gli stimoli connessi a match “di cartello” come è di certo questo derby
Ad assicurare sull’intento di dare il massimo non concedendo sconti alla Vela è Valentina Bartolo ex della partita e con alle spalle molta esperienza agonistica. Cresciuta nella pallanuoto Osimo è una delle poche giocatrici ad aver indossato le calottine di tutte e tre le quadre marchigiane che hanno calcato la serie A. Dopo alcuni anni di stop ed aver messo al mondo una bambina è approdata in questa stagione a Tolentino mettendo a disposizione delle compagne la sua grande competenza tecnica
Valentina, mercoledì scorso avete colto uno splendido successo contro il Volturno…Ecco quali sono stati, a tuo avviso, gli elementi che hanno inciso sulla vittoria?
“Di certo ci sono state delle prestazioni di rilievo ma a me non piace parlare delle singole prestazioni. Quando si vince è il collettivo che vince e questa squadra, seppur acerba sotto alcuni punti di vista, ha disputato fino ad ora un campionato lodevole, merito di un duro lavoro fatto da inizio anno ad oggi e svolto sempre con tanta passione. Nonostante in alcuni momenti di gioco non abbiamo brillato, non ho mai avuto la sensazione che non avremmo portato a casa il risultato e così è stato”
Qual è il reale valore di questa affermazione in chiave salvezza diretta?
“Spero che finalmente si possa parlare di salvezza diretta in maniera definitiva visto che i nostri tecnici sono sempre molto cauti sull’argomento. Ad oggi abbiamo vinto tutti gli scontri diretti in casa e, tranne il pareggio a Roma che è stato comunque un ottimo risultato, abbiamo sigillato anche quelli fuori casa…Credo che a settembre 2018 nessuno si sarebbe aspettato tanto da questo gruppo!”
Nonostante l’ottima classifica cosa deve ancora migliorare la NPN Tolentino per “tenere il passo” delle prime della classifica?
“Come accennavo prima, il gruppo è per certi versi ancora acerbo. Seppur ci sono atlete di spicco e di grande esperienza, la maggior parte delle ragazze si è trovata per il primo anno ad affrontare un campionato di serie A2 da protagoniste. La strada è ancora molto lunga ma, visto quanto si è raggiunto in pochi mesi, sono certa che nei prossimi anni ne vedremo delle belle”
Ora vi aspetta il derby in casa della Vela Ancona…Che tipo di gara sarà?
“Il derby è sempre una partita a se in quanto fatto di emozioni forti da entrambe le parti. Sicuramente le ragazze di Ancona hanno un altro passo rispetto al nostro attuale ma mi auguro, comunque, che sarà una bella gara fatta di bei gesti tecnici, il giusto agonismo e soprattutto divertente”
Oltre alla Pomeri, atleta di livello assoluto, chi pensi possa creare i maggiori problemi alla tua squadra?
“Le ragazze sono tutte brave…Anche in questo caso non me ne voglia Francesca ma non amo parlare delle singole…Credo che se Milko con questo gruppo da ormai alcuni anni arrivi ai play-off disputando campionati di serie A2 da protagonisti i meriti siano di tutti, dalla società all’allenatore alle ragazze”
Quali ritieni siano gli aspetti tecnici su cui Tolentino dovrà puntare per contrastare efficacemente le avversarie?
“Dare il massimo cercando di non perdere la lucidità. Un ottimo lavoro in difesa sarà indispensabile, ma di tattica ne parlerà il mister. E’ fondamentale che le ragazze capiscano quanto è importante guardarsi negli occhi durante la partita ed aiutarsi a vicenda”
Valentina per te il prossimo impegno avrà un sapore del tutto particolare visto che sei una ex della sfida avendo militato in passato nella Vela…E’ così?
“Come dicevo prima il derby è sempre il derby. Ne ho disputati tanti ma alla mia età è tutto diverso. Sono legata alle ragazze dell’una e dell’altra squadra…Le ho viste crescere e sono certa che di alcune sentiremo parlare. Loro sono il futuro di questo sport…Il mio obiettivo invece, oltre a quello di divertirmi, è di trasmettere loro la grande passione per questa disciplina meravigliosa che necessita di grande impegno , serietà e rispetto”
Oltre che quella di Ancona tu hai indossato la calottina anche delle altre due formazioni marchigiane che hanno calcato la serie A e cioè Osimo e Tolentino…Puoi riassumere in breve le varie esperienze?
“Diciamo che sono state tre esperienze totalmente diverse, dovute anche alle età con cui le ho fatte. Osimo fa parte del mio cuore: anni indimenticabili con un gruppo meraviglioso con molte delle quali siamo rimaste indelebilmente amiche…Esperienza finita molto male purtroppo e da li stop con la pallanuoto per qualche anno. Avevo proprio abbandonato la piscina e fatto altre cose ma, dopo un po’, il richiamo è stato talmente forte e quasi per gioco sono tornata in acqua con la Vela…A Milko ho detto: “Vengo a fare qualche allenamento”…Dopo di che mi sono ritrovata a giocare titolare tutte le partite e un dito rotto, unico infortunio della mia vita, all’ultima partita prima dei play-off per la A2. Poi per qualche anno mi sono concentrata su altri progetti personali facendo qualche campionato master ma c’era qualcosa che non tornava e quest’anno con Monia Angeloni (che fa parte del gruppo delle indelebili) abbiamo detto: “dai andiamo a fare un paio di palleggi” ed eccoci qua. Questa esperienza a Tolentino è stata un po’ la quadratura del mio cerchio…”
Sei rientrata in acqua quest’anno dopo un lungo stop ed aver messo al mondo una bimba…Dove hai trovato forza e determinazione per rimetterti in gioco?
“La stanchezza è tanta, ma a me giocare ha sempre tenuto viva…Dico spesso a chi mi dice “ma chi te lo fa fare?”. Ciò che mi ha dato la pallanuoto nella vita non me lo darà nessun’altra esperienza. Purtroppo questo è uno sport che non ti permette di vivere come altri, nonostante sia anche molto più faticoso. Quindi a una certa età le scelte comprendono soprattutto quelle di organizzarsi la vita. Ma, nonostante questo, la passione è forte e la forza per fare ciò che ci piace si trova sempre (ringrazio per questo anche mio marito che mi ha sempre supportato!). Mi auguro tanto che mia figlia possa dire le mie stesse parole un giorno…Sarei certa di aver fatto un buon lavoro come mamma!”
Dall’alto della tua grande esperienza in questo sport che giudizio t senti di dare alla società tolentinate ed alle tue nuove compagne?
“Tolentino è una società seria…Parlo anche al paese…Non sapete che fortuna avete ad avere un impianto così bello a portata di mano con tanti sport organizzati così bene! Non tutte le realtà sono così fortunate…Io ho sempre fatto tanta strada per allenarmi e più crescono gli anni più mi ritrovo a farne! Alle ragazze invece dico che il bello deve ancora venire!”
Infine nonostante i numerosi obiettivi che hai fin qui raggiunto ecco cosa ti aspetti a livello personale, oltre che collettivo, per questa stagione agonistica?
“Dal mio punto di vista già solo il fatto di essere stata in grado di giocare anche soltanto qualche minuto in serie A2 alla mia età e con una bimba di 20 mesi è davvero tantissimo…Poi la salvezza raggiunta con largo anticipo…Meglio di così non potevo sperare! Tutto questo con un gruppo di ragazze splendide, un team tecnico molto valido e una solida società…Le premesse per fare qualcosa di importante nei prossimi anni ci sono tutte! Di certo che sia in acqua o sugli spalti sarò sempre una grande fan di questo gruppo!”
LORENZO NICOLETTI Addetto stampa NPN Tolentino