A2 M – Attesa finita, Bogliasco finalmente in acqua

L’attesa è finita. A sei mesi esatti dalla bruciante ed inutile vittoria sul Catania dello scorso maggio i ragazzi del Bogliasco sono finalmente pronti a rituffarsi in acqua.
Ad attendere la compagine biancazzurra c’è un nuovo inizio e un nuovo campionato, quello di Serie A2. Sensazioni ed orizzonti nuovi compensati dalla conferma di Daniele Magalotti al timone del team: “Innanzitutto desidero ringraziare la società per la fiducia concessami – esordisce il tecnico – arriviamo da un periodo contraddistinto da enormi problemi e l’epilogo della passata stagione brucia ancora tanto. Ma nonostante tutto ciò che abbiamo passato in questi mesi siamo ancora qui, vogliosi più che mai di tornare a far bene. Ci attende un’importante stagione di crescita per tutte le componenti del Bogliasco e non vediamo l’ora di cominciare a giocare”.

Rispetto all’organico dell’ultimo anno coach Maga avrà una rosa quasi del tutto rivoluzionata, con tanti ragazzi provenienti dal vivaio, tre innesti d’esperienza (Giacomo Boero, Ermanno Percoco e Roberto Tamburini) e la conferma di quattro pilastri della vecchia guardia come capitan Guidaldi, il suo vice Matteo Monari e i giovani ma già esperti Duilio Puccio e Francesco Di Donna: “In queste lunghe settimane di preparazione ho avuto modo di conoscere un gruppo coeso con tante anime ma un solo obiettivo comune. I vecchi sono vogliosi di riscattare l’ultima maledetta stagione, i nuovi hanno il giusto entusiasmo e i giovani mi stanno dimostrando di avere il Bogliasco nel DNA e fremono dalla voglia di confermare  quanto di buono fatto nelle giovanili. La preparazione è stata lunga, intensa e per certi versi anche noiosa ma le risposte che ho ottenuto fin qui dalla squadra sono state molto positive. Ora, finalmente, la parola spetta alla vasca”.

Il primo avversario di una stagione che si preannuncia lunga ed estenuante sarà il Como Nuoto, da affrontare sabato pomeriggio in trasferta: “È una squadra che conosciamo poco, anche se so che dispongono di alcune individualità molto valide. La vera garanzia credo sia rappresentata dal loro allenatore, Predrag Zimonjić, esponente di una scuola come quella serba alla quale nessuno può insegnare qualcosa. Loro in queste settimane hanno avuto alcune difficoltà a livello logistico e anche per questo arriveranno al primo appuntamento dell’anno molto carichi. Ci aspettiamo quindi una gara difficile e tutta da conquistare”.

 

Bogliasco 1951

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto