A2 M – Barbato Design Vela Ancona, Riccardo Pieroni: “Ora decisivo l’aspetto mentale”.


La Barbato Design Vela Ancona si allena forte, in questi giorni, in vista dei prossimi appuntamenti di campionato. Mancano tre partite al termine della regular season, l’8 maggio a Roma contro la Roma Vis Nova, forse il 15 maggio il recupero contro la Roma 2007 Arvalia al Passetto e, infine, il 22 maggio al Passetto contro il Tuscolano. Tre finali, per la Barbato Design, che vuole conquistare il secondo posto del girone, obiettivo ancora raggiungibile a patto di vincere tutte tre le partite. Del momento dorico parla Riccardo Pieroni, tra i giocatori più esperti a disposizione di coach Igor Pace.

Riccardo, si gioca ogni due settimane, ma poi tra un caso di Covid e l’altro non è proprio così. Che campionato è visto dall’acqua?
“Un campionato sicuramente più difficile mentalmente che fisicamente, perché non c’è continuità né possibilità di dare continuità alle prestazioni, ai miglioramenti, si rischia continuamente di frenare una crescita o un miglioramento. Ed è difficile poter inserire i giovani, con poche partite a disposizione e, di conseguenza, risultati sempre fondamentali. Il margine di errore è minimo”.

Com’è cambiata la Barbato Design rispetto allo scorso anno?
“Sentiamo molto l’assenza del mancino che ci dà meno solidità sul lato destro. Abbiamo dovuto adattare giocatori su quel lato sacrificandoli al lavoro di attacco in una zona in cui i compiti sono più difensivi che offensivi. Al centro abbiamo dato continuità, c’è stata una crescita di Pierpaoli, di buon auspicio per gli anni futuri”.

Vi attende un finale di stagione caldissimo.
“Vero. A partire dalla prossima settimana ci giochiamo tre finali che saranno tutte della stessa importanza, ci servono i migliori risultati possibili, anche se dovessimo affrontare i playout. Ci attendono due partite in casa che saranno ugualmente difficili di quella in trasferta a Roma. Speriamo di riuscire ad allenarci bene per essere preparati al meglio per questo finale di stagione”.

Cosa farà la differenza in questo rush finale prima della post-season?
“La voglia di fare risultato, di non andarci a immischiare nella fase playout. Deve prevalere lo spirito di sopravvivenza , la questione mentale, come dicevo prima, è più importante dell’aspetto fisico”.

Ti stai togliendo delle soddisfazioni anche come allenatore.
“Sicuramente nel ruolo di allenatore sto ottenendo davvero tante soddisfazioni, è quello che sto costruendo per il mio futuro, oltre che per quello dei ragazzini. Le loro facce quando vanno a giocare mi danno molta soddisfazione, forse anche maggiore di quella che ottengo da giocatore. Abbiamo ricominciato da un mese a disputare il campionato, grazie allo sforzo del comitato regionale. I ragazzi sono contenti, ci aspetta un maggio intenso, pieno di appuntamenti e poi ci sarà una stagione estiva in cui cercheremo di recuperare quello che non abbiamo potuto fare quest’inverno”.

 

Foto: Riccardo Pieroni in acqua al Passetto

 

Ufficio stampa Vela Nuoto Ancona
Giuseppe Poli

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