A2 M – Brescia Waterpolo ai Play Out

Brescia Waterpolo ancora in corsa per la salvezza: nell’ultimo turno della fase regolare del girone Nord di A2 maschile, la squadra di Aldo Sussarello viene superata per 11 a 6 (4-3, 2-2, 4-0, 1-1, i parziali) in casa del Vela Ancona, ma la contemporanea sconfitta del Sori lascia i biancazzurri al penultimo posto in classifica e, ora, Zugni e compagni daranno il massimo per superare l’ostacolo playout, fase in cui se la vedranno con la formazione napoletana della Cesport, terzultima del girone Sud (gara d’andata, l’8 giugno, a Napoli, ritorno, il 15 giugno, a Mompiano, eventuale bella, il 22 giugno, a Napoli). Ad Ancona, davanti a un avversario in piena corsa per un posto nei playoff, il Bs Wp disputa una buona prova, arrivando al cambio di panchine sotto di una rete (6-5), e dunque pienamente in partita, dopo aver retto con ordine e generosità, di fronte ai ritmi elevati dei padroni di casa. Nel terzo tempo, però, il sette bresciano paga una panchina un po’ troppo corta: ancora priva di Gabriele Tortelli (in fase di recupero dalla lesione al timpano) e Samuel Pietta (problemi di lavoro), oggi coach Sussarello ha dovuto rinunciare anche a Riccardo Laisi (anche lui impossibilitato per problemi di lavoro), per cui, a referto, sono stati schierati solo undici atleti, portieri compresi. L’handicap dei pochi cambi a disposizione s’è fatto sentire soprattutto durante le superiorità conquistate nella penultima frazione: la stanchezza ha condizionato la lucidità degli attaccanti bresciani e l’Ancona non s’è fatto pregare per prendere il largo.

«La prestazione non è stata negativa – dice il tecnico del Bs Wp, Sussarello -, per tre tempi ci siamo difesi bene contro un Ancona che spingeva forte. Nel terzo tempo c’è stato un passaggio a vuoto dovuto alle fatiche accumulate; d’altronde, partivamo con soli due cambi e, in un confronto tirato, la cosa non sorprende più di tanto. Spiace perché, oltre ad essere andati in bianco per otto minuti, abbiamo preso alcuni gol da nostre imprecisioni nell’eseguire l’uomo in più; loro sono stati pronti ad approfittare dei nostri errori. Comunque, adesso la testa va alle sfide con la Cesport: vogliamo crescere conservando la categoria».

 

Brescia WP

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