A2 M – Dalla sede della Waterpolo Palermo

E’ adesso il momento di volare. Allenamenti intensi, squadra concentrata e pronta per giocarsela con tutti.

Il girone di ritorno ha dato segnali di grande ripresa. Sconfitta di misura e indolore contro la quotata Canottieri Napoli che aspira al primo posto nel girone e ottimo pareggio contro i diretti avversari ad Anzio con una buona  prova corale e miglioramenti importanti in tutte le parti del campo.

Un campionato anomalo che doveva partire con auspici diversi e che prevedeva per la Waterpolo , dopo un puntuale accordo, vari rinforzi provenienti dal Telimar con giocatori che non trovavano spazio in A1 oltre che un contestuale programma congiunto per la crescita del settore giovanile del movimento e delle due società.

Inspiegabilmente però e senza alcuna ragione dichiarata il Telimar a pochi giorni dall’inizio del campionato ha formalmente comunicato di non  voler portare avanti questa ampia collaborazione da lei stessa richiesta l’estate scorsa e frutto di mesi di lavoro svolto dai dirigenti delle due società. Alla fine, quattro giovani under 18 Waterpolo con il sistema del prestito alternativo stanno disputando il campionato under 18 con il Telimar (obbligando la Waterpolo Palermo a svolgere il campionato under 18 solo con giocatori under 14 e under 15) e quello di A2 con la Waterpolo. Mentre in prestito sono andati alla Waterpolo tre giocatori fuori rosa del Telimar.

Nulla di male né di strano (cambiare idea e’ parte di questo nostro mondo)  se non per aver ricevuto notifica di questa decisione dal massimo dirigente del Telimar a 3 settimane dall’inizio del campionato di A2 con le conseguenti gravi difficoltà. Squadra corta quindi, che ha dovuto fare a meno dei 3 giocatori d’esperienza di provenienza Telimar frutto dell’ipotetico accordo. La Waterpolo ha quindi, inserito quindi, nel roster della prima squadra 6/7 atleti nati nel 2008 e 2009 che insieme a tre giovani del 2006 completano il gruppo con grande merito e ottimi risultati. Come si dice… non tutti i mali vengono per nuocere.

L’incredibile e inaspettata situazione che si è venuta a creare ha condotto la Waterpolo ad effettuare scelte frettolose e a prendere decisioni dolorose e complesse per cercare di riscostruire un gruppo competitivo e far rendere la squadra al meglio.

Triste che succedano cose così in una città come Palermo devastata dalle carenze impiantistiche e in cui sono ormai rimaste solo tre squadre, tutte con interessi e obiettivi diversi e non in conflitto tra loro, che continuano a svolgere questo straordinario sport. Collaborare e crescere insieme oltre che far crescere un movimento boccheggiante sembrava, la cosa più ragionevole ma qualcuno non la pensa così!!!

Adesso in un girone di ritorno in ogni caso esaltante, siamo alla resa dei conti per ottenere la salvezza che per via delle tante vicissitudini appena descritte, è divenuta molto difficile ma anche stimolante.

Sabato i ragazzi guidati da Mario Raimondo ospiteranno la fortissima Ancona stabilmente nelle parti alte della classifica. Vincere è d’obbligo ma divertirsi pure.

Forza ragazzi Forza Waterpolo Palermo

 

Antonio Coglitore
Polisposrtiva Waterpolo Palermo ASD

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