Il ritorno alla Scandone non porta bene alla Del Bo Aqavion. La piscina che, negli ultimi anni, era stato teatro della cavalcata trionfale della società grigioverde, non sortisce l’effetto sperato, ovvero quello di invertire un trend negativo che dura ormai da Gennaio e che ha portato Bencivenga e compagni a conquistare appena un punto in otto giornate. Quella di oggi con i Muri Antichi suona però come un’occasione sciupata che, a lungo andare, rischia di aumentare notevolmente i rimpianti: in vantaggio 6-5 al termine di una straordinaria rimonta, i padroni di casa vengono letteralmente travolti dagli avversari nel quarto tempo, subendo un break di 0-6 che chiude i giochi. Errori di gestione nei momenti topici e nervosismo per alcune decisioni arbitrali poco condivise dalla panchina sono gli ingredienti della decima sconfitta stagionale, anche se la prestazione vista in particolare a cavallo tra secondo e terzo tempo lascia intravedere qualche possibilità di riscatto. La prossima trasferta contro la Promogest darà il responso definitivo sullo stato di salute dei ragazzi di Iacovelli.
“La prestazione arbitrale non è stata all’altezza della situazione – sottolinea al termine un amareggiato Presidente Coda – e ha creato soprattutto tanta confusione. In particolare nel quarto tempo un arbitro ha fischiato contro fallo a nostro favore, mentre l’altro ha indicato l’espulsione di Scalzone. Questo episodio ha inciso mentalmente perché ci ha tagliato le gambe in un momento di grande entusiasmo. A questo si aggiungono gli errori che commettiamo e che ci impediscono di ottenere frutti dal lavoro settimanale”.
La prova della Del Bo Aqavion è da scindere in tre frammenti: il primo, relativo agli otto minuti iniziali, di rincorsa al gol iniziale di Cassone – deviazione dal centro – che sblocca il punteggio e al rigore fallito da Occhiello (traversa) che ha dato il la al doppio vantaggio etneo; il secondo di reazione, dove si è vista la miglior versione stagionale della squadra. Bencivenga si è preso sulle spalle i compagni, realizzando un gol meraviglioso in beduina per il momentaneo 2-3, Riccitiello ha fatto il resto con il gol del 3-3 prima che Mauro con una doppietta regalasse il primo vantaggio con il 6-5. Infine il black-out totale del quarto tempo, partito proprio dalla scelta arbitrale di assegnare una superiorità sfruttata ancora da Cassone. Il numero 9 ospite va a referto altre due volte, chiudendo da top scorer, in un periodo completamente dominato dai ragazzi di Maugeri. Nel finale le reti di Criscuolo e Renzuto Iodice servono solo a rendere meno amaro il punteggio.
DEL BO AQAVION-MURI ANTICHI 8-12 (0-1, 3-2, 3-2, 2-7)
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo 1, Renzuto Iodice 1, Calì, Occhiello, Ferrone, Riccitiello 1, Mauro 2, G. Caccavale, Scalzone 2, Centanni, C. Caccavale, Bencivenga 1. Allenatore: Iacovelli
Famila Muri Antichi: Vittoria, Scebba 2, Scuderi, Marchese, Barbaric 1 (rig.), Reina, Scirè, Zappalà 1, Cassone 4, Indelicato 1, Paratore 1, Muscuso 2, Caltabiano. Allenatore: Maugeri
Note: Usciti per limite di falli Muscuso (M) nel terzo tempo, G. Caccavale (A) e Cassone (M) nel quarto tempo. Espulso Scalzone (A) per proteste nel quarto tempo. Nel primo tempo Occhiello (A) ha fallito un tiro di rigore (traversa). Superiorità numeriche: Del Bo Aqavion 4/10 + 1 rigore, Muri Antichi 7/12 + 1 rigore. Arbitri: L. Iacovelli e A. Piccoli.