B&B SC QUINTO – TGROUP ARECHI 9-3 (2-1, 3-0, 2-1, 2-1)
B&B SC QUINTO: Scanu, Prian, Brambilla 1, Luccianti, Turbati 3, Bianchi 1, Bogdanovic, Palmieri 1, Boero 2, Bittarello 1, Spigno, Amelio, Azzarini. All. Paganuzzi
TGROUP ARECHI: Busà D., Sanges, Ferrigno, Esposito 1, Simonetti, Iannicelli, Busà R., De Rosa, Baldi, Storniello, Postiglione 2 (1 rig). All. Grieco.
ARBITRI: Taccini e Fusco
NOTE: Arechi ha sostituito il portiere all’inizio del terzo tempo: Ferrrigno al posto di D. Busà. Ammonito per proteste nel quarto tempo il tecnico del Quinto Paganuzzi. Nessuno è uscito per limite di falli, Superiorità numeriche: Quinto 1/5 e Arechi 1/7 + un rigore. Spettatori 700circa
Eccola, la finale dei play off che vale la promozione in serie A1. Il B&B Sc Quinto la ha conquistata battendo in gara 3 della semifinale di A2 i salernitani del Tgroup Arechi 9-3, dopo il 6-5 speculare maturato nelle prime due gare. I biancorossi, davanti ad un pubblico straordinario, hanno avuto facilmente la meglio, vincendo tutti i parziali e mettendo al sicuro il risultato in modo particolare nel secondo tempo, chiuso 3-0. Poi hanno controllato la gara senza troppe difficoltà.
“Un risultato rotondo – commenta il tecnico biancorosso Marco Paganuzzi – che i miei ragazzi hanno conquistato con merito giocando una partita quasi perfetta. Ero sicuro che avremmo fatto una prestazione di qualità, in casa davanti a questo pubblico eravamo obbligati a dare qualcosa di più. Complimenti al Tgroup Arechi, che ci ha messo in difficoltà nelle prime due gare, ma noi eravamo molto arrabbiati per non essere riusciti ad esprimerci secondo le nostre possibilità e lo abbiamo dimostrato. Il nostro obiettivo era quello di migliorare i risultati delle passate stagioni, quindi superare gara 3 delle semifinali play off. Lo abbiamo raggiunto, ma adesso non ci può e non ci deve bastare”.
Adesso, appunto, c’è la finale. “Non siamo appagati – chiude Paganuzzi – Vogliamo arrivare sino in fondo, lo merita il nostro pubblico, lo merita la società per gli sforzi che ha profuso. Sappiamo che non sarà facile, a prescindere dall’avversario, ma daremo tutto”