B M – Acquasport Firenze- Rari Nantes Arenzano 12-14

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Acquasport Firenze- Rari Nantes Arenzano 12-14 (3-4)(1-4)(2-4)(6-2)

 

Acquasport Firenze: Ricceri, Cocchi(1), Adinolfi, Travaglini(2), Zannini.,Sassi, Merli(1), Fortuna(2), Cicali(5), Mazzoni, Partescano, Palisca(1), Vidrich. All. Ferri.

Rari Nantes Arenzano: Damonte , Lottero,  Siri A. 83(2) , Bruzzone(1), Del Vecchio(4),Olmo ,Piccardo(2), Benedetti (1) ,Siri A. 82, Olmo, Manzone( 3), Musiello. all. De Grado

Arbitro: Barra

Capitan Siri I e compagni Settima giornata di campionato per Arenzano, che vince la sesta partita consecutiva e lo fa in trasferta, a Firenze, contro l'Acquasport. 
sfoderano una prestazione solida e concreta, ribaltando l'iniziale svantaggio e chiudendo il primo quarto avanti 4-3. Nei due tempi centrali, lo strappo decisivo: guidata dalla ritrovata vena realizzativa di DelVecchio e dalla precisione di tutta la batteria di tiratori biancoverdi, Arenzano piazza un break di 9-3 e a metà del quarto parziale il tabellone recita un impietoso 13-6.

Ora, direte voi, contesa finita. 
No. 
All'improvviso succede qualcosa che mai avevamo visto in una partita di pallanuoto, qualcosa che ancora adesso si fa fatica a credere e raccontare.
La squadra fiorentina, rassegnata alla sconfitta ma mai doma, decide di provare una tattica spregiudicata, giocando sostanzialmente con un attaccante fisso anche durante le azioni difensive. Questo permette ai gigliati di ribaltare l'azione rapidamente, ma in condizioni normali non avrebbero grandissimo vantaggio da questa condotta. In condizioni normali no, ma arriva in loro soccorso l'arbitro.
Coerente per tre tempi e mezzo, la polo blu sul bordo vasca sfodera quattro minuti di arbitraggio al limite del grottesco, fischiando 8-otto- espulsioni in un amen contro Arenzano e consegnando in pratica ai padroni di casa sei rigori in movimento. 
13-12 ad un minuto alla fine, con il tabellone delle espulsioni arenzanese acceso come un albero di Natale.
Il gol di Manzone a 40" dalla fine evita una beffa che avrebbe fatto perdere la testa anche ad un monaco buddista e consegna alla squadra ponentina tre punti strameritati.

Sabato prossimo altra sfida ad alta tensione, sempre in trasferta, contro il Torino di mister Garibaldi. Auguriamoci un arbitraggio meno bizzarro per quella che sarà la partita chiave nella corsa ai playoff per entrambe le squadre.


A.S.

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