8. Giornata Campionato serie B maschile – girone 2
Como Nuoto vs Sea Sub Modena 11-7 (3-1, 3-0, 2-5, 3-1)
Como Nuoto: Garancini, Foti 4, Pagani, Beretta 1, Noseda, Todarello, Gavazzi, Mandaglio 1, Lava 1, Pellegatta 2, Cantaluppi 2, Fusi, Frigerio. All. Rota
Sea Sub Modena: Zaccaria, Franceschetti 2, Fei, Caroli 1, Rastelli, Massa, Marzola 1, Calabrese 2, Gavioli, Gandolfi 1, Vignoli, Montante, Ciano. All. Buriani
Superiorità: Como Nuoto 6/11 + 1 rigore trasformato – Sea Sub Modena 3/8 +1 rigore trasformato Espulsione di Buriani nel 3° tempo, espuls. definitiva CS 21.13 di Rastelli nel 4°
Arbitro: sig. Rovandi
Piscina Olimpica Muggiò
Pubblico – oltre 100
Modena esce dalla piscina di Muggiò con un 11 a 7 che punisce oltremodo la formazione di mister Buriani. Il severo 6 a 1 (3-1 e 3-0) che porta a metà gara, non è per puro demerito della Sea Sub per niente in soggezione nei confronti dei padroni di casa, ma anche dalle scelte che portano ad un gioco frammentato da tante decisioni arbitrali che fischia controfalli con disarmante regolarità.
Senza accampar scuse a tutti i costi, dalla tribuna modenese dopo aver temuto per il clamoroso parziale, ci si è esaltati nel 3° tempo con la rincorsa forsennata che intanto aveva preso corpo che sembra riaprire la partita con un parziale di 2 a 5.
La carica suonata da Buriani sblocca Modena, ma con qualche probabilità, infastidisce anche la direzione gara che, sempre nel corso del 3° parziale, mentre è tranquillamente seduto e in silenzio in panchina, lo espelle.
L’ultimo quarto, sul punteggio di 8 a 6, riparte con i lariani in gol. Foti va al poker, dopo altri 50” colpisce Pellegatta e con Mandaglio con l’uomo in più (su temporanea di Rastelli), chiude praticamente i conti a quota 11. Dopo il gol il rientro sul rettangolo di gioco di capitan Rastelli, viene punito con l’espulsione definitiva (21.13). Per Modena solo il gol di Calabrese a 1’52 dal fischio di chiusura realizzato in superiorità muove il risultato ma di fatto conclude con un altro parziale lariano di 3 a 1, la partita.
Cristiano Buriani, infastidito dall’atteggiamento della direzione gara non ha sentito ragione nel voler commentare, se non limitarsi ad applaudire la tenacia dei suoi ragazzi contro una Como Nuoto che ha gestito nel modo migliore le opportunità.
f.f.