Como Nuoto vs Sea Sub Modena 11-7 (3-1;3-0;2-5;3-1)
Progressione reti: 3-0;3-1;6-1;6-2;7-2;7-5;8-5;8-6;11-6;11-7
Como Nuoto: Garancini, Foti 4 (1r), Pagani, Beretta 1, Noseda, Todarello, Gavazzi, Mandaglio 1, Lava 1, Pellegatta 2, Cantaluppi 2, Fusi, Frigerio. All.: Rota
Sea Sub Modena: Zaccaria, Franceschetti 2 (1r), Fei, Caroli 1, Rastelli, Massa, Marzola 1, Calabrese 2, Gavioli, Gandolfi 1, Vignoli, Montante, Ciano. All.: Buriani
Superiorità numeriche: Como N 7/9 + 1 rigore realizzato Modena 2/7 + 1 rigore realizzato
Note: Rastelli (M) uscito per tre falli a 5'43" ed espulso per proteste a 5'15" del 4° t.
Due novità in avvio: Enzo Frigerio entra in formazione dopo diversi anni di campionati master, Lava è titolare al centro dell'attacco.
Confortante l'avvio della Como Nuoto con Foti che guadagna espulsione in ripartenza e realizza dall'altra parte del campo. Il raddoppio è di Lava, lasciato solo dalla difesa emiliana per un cambio sbagliato. I lariani sono efficaci in superiorità con Cantaluppi che trova la diagonale giusta. Gandolfi scuote i suoi trovando un angolo scoperto sulla zona orchestrata da Garancini ma in generale la difesa comasca sembra quella delle giornate migliori. È ancora Foti ad aprire le danze dopo la prima pausa; il ligure guadagna e trasforma un rigore. Beretta conclude una transizione veloce con un tiro a rimbalzo che si insacca sotto la traversa mentre il massimo vantaggio del match è firmato da Canta, chirurgico in extraman dall'angolo. L'inferiorità numerica è perfetta a metà gara (0/4) e il lavoro di raddoppio sugli attaccanti modenesi più pericolosi funziona alla grande. Gli ospiti tornano al gol dopo oltre 10' col mancino Marzola a cui subito risponde Pellegatta. Quando la partita sembra avviarsi verso una tranquilla gestione i comaschi peccano di gioventù forzando alcuni contropiedi puntualmente puniti dalle ripartenze avversarie che fruttano la doppietta di Franceschetti e il gol di Caroli. Chi toglie le castagne dal fuoco? Il solito Foti che tira tra palo e portiere cacciando indietro il Modena che però caparbiamente trova sulla sirena il meno due grazie ad un tiro da lontano di Calabrese deviato da Noseda che spiazza un calante Garancini. Nel momento peggiore la squadra di Rota ritrova ordine e idee chiudendo la partita con Foti pokerista e Pellegatta, gran diagonale all'incrocio. Il Modena, privo del suo capitano, esce dal match. Mandaglio torna al gol dopo quasi due mesi di digiuno mentre Calabrese firma l'ultima rete dell'incontro.
Rota (tecnico Como Nuoto): "Avevo chiesto ai ragazzi di ricercare la solidità difensiva smarrita ad Ancona e per due tempi mi hanno accontentato. Purtroppo abbiamo avuto il solito calo di concentrazione che quasi permetteva al Modena di rientrare. Siamo virtualmente salvi; a questo punto della stagione e vista la giovinezza della rosa è motivo di grande soddisfazione. Affrontiamo il girone di ritorno senza tanti pensieri di classifica ma cercando di lavorare in prospettiva futura con la massima serenità, base ideale per l'ulteriore maturazione dei giovani e del gruppo in generale".