B M Play Off – La Rari Nantes Arenzano promossa in serie A2

Alex. Simone. Luca. Alberto. Matteo. Walter. Federico. Diego. Gianluca. Alberto. Simone. Marco. Marco. Andrea. Questi quattordici ragazzi, con Paolo quindici, sono i protagonisti di una delle più grandi imprese sportive della storia gloriosa della Rari Nantes Arenzano.
Andiamo con ordine.
La vittoria di gara 1 lascia in eredità la pesante squalifica di Piccardo, giocatore fondamentale per la sua duttilità, costringendo mister Degrado a cambiare i propri piani tattici.
La partita, giocata in una piscina stracolma di tifosi calorosi come mai mi era capitato di vedere, comincia esattamente come la precedente, con la Pallanuoto Como avanti due a zero nella prima metà del primo parziale. Per Arenzano segna Delvecchio, da posizione 4 in superiorità numerica. Il gol biancoverde riaccende l'entusiasmo del pubblico, ma la gioia dura poco perché ad inzio secondo quarto Calarco pesca il jolly da 10 metri e riporta i suoi avanti di due lunghezze.
Questo è forse il momento chiave della partita: Manzone, marcato stretto da ormai cinque tempi e mezzo, trova un gran gol da 2 in superiorità numerica. Un time out di Mister Degrado cancella il 3-3 sempre di Manzone, ma la fortuna guarda in casa biancoverde perché Susak colpisce su uomo in più un palo palo clamoroso; sul ribaltamento di fronte, capitan Siri I ripete la controfuga sulla fascia di sabato e buca il portiere comasco sul primo palo: 3-3, risultato con cui si va al cambio di campo.
Il terzo parziale si apre con il gol di Tedeschi, unico doppiettista di giornata, e si chiude sul 3-4. Per Arenzano arriva solo una pessima notizia, ovvero il terzo fallo grave di Bruzzone.
Inizia l'ultimo tempo, i muscoli urlano per la fatica ed entrambe le squadre sono molto provate. Arenzano recupera la palla al centro, guadagna un'espulsione e segna forzando la palla su palo 6 con Benedetti: 4-4.
Il pubblico si scatena e diventa un fattore, i ragazzi del presidente Zucca trovano energie insperate e difendono con grinta per ripartire. A 2 minuti dalla sirena Siri II griffa la serata con il gol che risulterà decisivo, su uomo in più, da posizione 2. È il preludio al delirio, alla gioia collettiva più genuina a cui abbia mai avuto la fortuna di partecipare. Gli ultimi disperati tentativi lariani si spengono nel nulla, Arenzano conquista con le unghie una promozione quasi commovente e complica l'estate di Nicola e Michele, altri due ragazzi che hanno un certo peso in questa cavalcata.
Un gruppo granitico, che ha perso pezzi importanti durante l'anno, Alessandro e Michele, ma che ha sempre reagito nel modo giusto, accettando la fatica tra le corsie quando tutti smettevano di allenarsi e la sofferenza sportiva in due partite estremamente tirate contro avversari molto preparati e altrettanto meritevoli.
Ora, come al solito, il futuro è un'incognita.
Il sogno sarebbe poter difendere la categoria come non succede dai primi splendidi anni a guida Rosario, altro ragazzo determinante nella storia recente di questa società. I suoi semi germogliano ancora oggi nella prima squadra biancoverde, grazie anche alle attente cure di Gianni e Baci, gli ultimi due ragazzi di questa cronistoria traboccante di felicità.
Per quel che mi riguarda, ringrazio chi mi ha letto in questi mesi, Pasquale che mi ha supportato, Laura che mi usa come strumento educativo.
Come sempre, con il cuore in mano, Forza Rari. E grazie a tutti quelli che hanno reso la serata del 14 giugno 2017 indimenticabile.

 


A.S.

RN Arenzano
 

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