B M Play Off – L’Arenzano passa a Como ai rigori

Gara 1 play-off promozione

Pallanuoto Como-Rari Nantes Arenzano 9-10 d.t.r. 4-4(2-2)(0-1)(0-1)(2-0)

Pallanuoto Como: De Nicola, Crivellin, Calarco (2), Susak (1), Tedeschi , Strontsev, Colombara , Dato, Spalenza, Zovko(1), Pitic , Maresca, Gandola   all. Trumbic

Rari Nantes Arenzano: Damonte, Lottero, Utili, Siri 83(1), Bruzzone, Del Vecchio(1),Rasore, Piccardo(1), Benedetti, Siri82 cap.(1), Robello, Manzone, Quercini.   All. De Grado

Rigori:Dato parato, Manzone gol, Zovko gol,Bruzzone parato, Tedeschi gol, Benedetti gol, Calarco gol, Siri 83 gol, Susak gol, Robello gol,  Dato gol,Manzone gol, Zovko parato Bruzzone gol

Arbitri: Iori, Pollimeni

Partiamo dalla fine. Sono le 21.30, la partita è iniziata da ormai più di 90 minuti, e un ragazzo di 19 anni ha nelle mani il pallone per chiudere gara 1. È un rigore, il quattordicesimo, il settimo per Arenzano. L'unico errore dei  biancoverdi nel giro precedente è proprio il suo, tutta la squadra è con il fiato sospeso…
Como, 10 giugno 2017. Inizia qui la serie finale di playoff tra la vincitrice del girone 2, la Pallanuoto Como di Trumbic, e la seconda del girone 1, la Rari Nantes Arenzano di Degrado.
I favori del pronostico pendono dalla parte dei lariani, costruiti per il grande salto in serie A fin da inizio stagione e ora in vantaggio con il fattore campo.
Arrivati all'appuntamento dopo un viaggio non del tutto confortevole, Siri I e compagni scendono in vasca concentrati, consapevoli di non essere una vittima sacrificale: le ultime cinque settimane di allenamento sono state intense e la fiducia nel proprio lavoro è da sempre la miglior energia possibile.
Inizio aggressivo per i gialloblù, che soffocano l'attacco biancoverde e ripartono con velocità; i primi due gol sono per la squadra di casa, prima con Susak, poi con Calarco, entrambi con l'uomo in più.
Arenzano risponde e prima della fine del primo quarto un tap-in di Siri II e un gol da posizione 4 di Piccardo, entrambi con l'uomo in più, pareggiano il conto.
Nel secondo quarto segna solo Del Vecchio, 2-3 Arenzano con gol sempre in superiorità numerica. Nel frattempo Damonte ipnotizza Susak, che tira fuori un rigore, e il mancino lariano, a cui cancella due uno contro zero.
Nel terzo quarto unico gol a uomini pari per gli ospiti, che sfruttano con capitan Siri I una controfuga dal lato destro. Como non segna da ormai 20', merito di una difesa quadrata e di un portiere in stato di grazia.
Piccardo fallisce l'occasione del 2-5, poi viene allontanato per proteste; gli arbitri aumentano la tolleranza al gioco aggressivo dei padroni di casa e la squadra del presidente Zucca non riesce più ad attaccare con convinzione. Calarco riporta sotto i suoi con una ripartenza, è 3-4 a 4'. A 1'30 dalla fine Zovko inventa una rovesciata imprevedibile dal centro e trafigge Damonte: 4-4. Gli ultimi 90" sono uno stillicidio di emozioni, non segna più nessuno.
Rigori.
Sbaglia Dato, segna Manzone, gol di Zovko. Sbaglia Bruzzone, che ha 19 anni. E ha fatto una partita difensiva di alto livello. Segna Tedeschi, gol di Benedetti. Calarco e Siri II vanno a segno, così come Susak e Robello. 
Riprende il giro. Dato questa volta realizza, così come Manzone, che segna entrambi i rigori. Sarà l'unico, perché Zovko sbaglia. E la palla torna in mano a Bruzzone. 
E qui torniamo all'inizio, ovvero alla fine. Perché Bruzzone questa volta non sbaglia e fa impazzire di gioia i venti calorosissimi tifosi giunti da Arenzano e tutta la squadra, che si gode la vittoria con la consapevolezza che non sia ancora finito nulla. Manca un ultimo sforzo, mercoledì, per cercare di chiudere una stagione che diventerebbe da eccezionale, indimenticabile.
Come sempre, forza Rari!


A.S.

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