C M – Everest Piacenza PN 2018 – SP Lodi 10-6

CAMPIONATO DI SERIE C – GIRONE 1

EVEREST PIACENZA PALLANUOTO 2018 – SPORTING LODI   10 – 6 (1-2) (2-1) (5-0) (2-3)

Piacenza : Bernardi , Branca 1, Alessio, Lamoure , Martini, Bianchi 1, Merlo 4, Fanzini, Cighetti 2, Zanolli, Mastrogiovanni 2, Nani, Paradiso. All. F.Fresia

Sporting Lodi: Pellegri, Carpanzano A 1, Novasconi, Carpanzano S., Marchi, Corti 1, Rossi, Galbagnani, Vigotti, Borsatti 1, Turelli 1, Roveda 3, Baggi.   All. .Miscioscia

SupNum :Piacenza 6/10Sporting Lodi 1/15
Rigori: Piacenza 0/0Sporting Lodi  1/1
Arbitro: Pavanetto

Un altro passo avanti di una stupenda Everest Piacenza che sbaraglia alla grande la capolista Lodi senza se e senza ma, mettendo alle corde gli ospiti lodigiani in una memorabile partita ed avvicinandosi così a tre punti dai lombardi a due partite dalla fine di questo campionato.
I lodigiani sono apparsi piuttosto confusi ed imprecisi e soprattutto molto deboli nella situazione di superiorità numerica con una sola rete realizzata su 15 occasioni avute.
Per contro il Piacenza ha probabilmente giocato la sua miglior partita della stagione compensando ampiamente il risultato dell’andata e dominando letteralmente la gara dal terzo tempo in poi.
Pubblico delle grandissime occasioni con tifo alle stelle anche da parte dei numerosi supporter lodigiani, tanto agonismo, gioco spesso al limite del regolamento ma Pavanetto è decisamente all’altezza di una partita difficile e di grande tensione anche per l’alta posta in palio. Non dobbiamo dimenticare che un solo pareggio dello Sporting avrebbe permesso alla squadra di Miscioscia di festeggiare la matematica promozione, ma la stragrande forza di questo giovanissimo settebello piacentino ha sbarrato la strada agli ospiti.
Belli su tutti i fronti, i piacentini hanno dimostrato tecnica, organizzazione difensiva, grande preparazione fisica, tanto cuore e tanto carattere; il tutto in vista di questo spareggio del 13 luglio a Roma, visto che in pochi credono che lo Sporting Lodi possa perdere le due ultime gare in programma e contemporaneamente il Piacenza vincerle.

Sconsolato e preoccupato il tecnico dei lodigiani Miscioscia“ È già da qualche tempo che fatichiamo molto in superiorità ed anche oggi abbiamo sbagliato tanto. E’ stato un campionato molto lungo e faticoso e forse adesso siamo un po’ stanchi perché sono tre partite che non siamo più come prima. “

La partita inizia sostenuta da un grandissimo entusiasmo da parte di entrambe le tifoserie e nelle prime mosse entrambe le squadre paiono giocare a scacchi; si studiano, e le difese, a pressing quella piacentina ed a zona quella lodigiana, hanno la meglio, sino a quando i piacentini in superiorità portano Bianchi a realizzare con un gran tiro da posizione 4. La risposta quasi immediata degli ospiti arriva grazie a Carpanzano A. che, ormai a uomini pari, riesce ad infilare Bernardi.
Stessa situazione dopo un minuto circa con rete del giovanissimo Roveda che realizza anche lui quando ormai il tempo per giocare in superiorità è finito. Il Piacenza sembra un filo contratto e con il temporaneo vantaggio degli ospiti si va alla seconda frazione di gioco dove dopo soli 24 secondi di gioco un uno-due di Merlo in superiorità porta il capitano piacentino a segnare il pareggio.
Passano un paio di minuti e lo Sporting comincia ad essere un filo in difficoltà contro la forte difesa piacentina iniziando a sbagliare qualche passaggio di troppo, mentre Merlo guadagna di nuovo una espulsione per un fallo piuttosto vistoso di Vigotti graziato dall’arbitro, ed ancora lui ricevuta subito palla firma di nuovo il goal.  3 a 2 per il Piacenza ma dopo un minuto Roveda si libera bene riceve palla e firma il pari. A metà partita la squadra di Fresia sembra comunque più precisa e determinata degli ospiti ed infatti arriva un terzo indimenticabile tempo dove l’Everest Piacenza sale in cattedra.
Dopo minuto di gioco Cighetti si inventa un tiro preciso che sorprende la ferma difesa avversaria e, mentre i lodigiani falliscono l’ennesima superiorità, nella azione successiva Mastrogiovanni si invola a tu per tu contro Pellegri e firma il 5 a 3. Lodi sempre più in difficoltà e fallisce ancora due superiorità, intanto che il Piacenza cresce sempre di più ed ancora Mastrogiovanni sui due metri in superiorità segna e porta a più tre il Piacenza.
Grande emozione sugli spalti e pubblico di una fazione che ammutolisce. Ma non basta perché i lodigiani sempre più disarmati non pungono più e nell’ultimo minuto di gioco di questo terzo tempo il Piacenza mostra i muscoli; in particolari i muscoli sono del forte capitano Merlo che lotta scatenato mostrando tutta la sua forza e prima realizza su un assist di Bianchi e poi con una mezza rovesciata scatena il suo pubblico e firma l’8 a 3 mettendo una ipoteca sulla vittoria.
Il Piacenza aveva perso a Lodi per 9 a 4 e dunque al momento la differenza reti negli scontri diretti è uguale, insomma il quarto tempo inizia con una sorta di 0 a 0 e dopo 14 secondi Turelli trasforma il rigore accorciando le distanze. Reazione del Piacenza che è decisamente in una condizione tecnica e mentale diversa rispetto agli ospiti e nuovo goal di un sempre più convincente Cighetti a 5 e 15 “ dalla fine di nuovo in superiorità ancora con un gran tiro di precisione. Passano alcuni e minuti ed il Lodi fatica ancora mentre Branca trova, grazie ad una splendida conclusione, il goal del più 6. E’ ancora Roveda a tenere in vita la sua squadra con una rete in superiorità ed a trenta secondi dalla fine Alessio si vede annullare un gol su tiro libero che proietta poi in avanti i lodigiani che con la forza della disperazione segnano con Borsatti e allontanano lo spettro di una eventuale peggiore differenza reti negli scontri diretti, ma di fatto il Piacenza esce alla grande da questa vittoria ottenuta grazie ad una grande volontà, ad una miglior condizione atletica ed ad un gioco difensivo decisamente più forte di quello degli ospiti. Insomma … tanto di cappello !

 

Everest Piacenza PN 2018

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