C M – La Libertas Roma Eur rallenta

LA LIBERTAS RALLENTA. PAREGGIO COI BRIVIDI CON L’ATHLON

Athlon Roma/ Libertas Roma Eur 6-6 (1-1) (2-1) (2-2) (1-2)

Libertas Roma Eur: Petrini, Neri (1), Carrer, Palomba (2), Di Martino, Cipollone, Marongiu, Procopio (capitano), Todini (1), Cimini (2), Salvatori, Manzo, Mauro. All.Lucchini Luca

Come avevo pronosticato, l’Athlon ha rappresentato nel match odierno un ostacolo ostico cosi’ come era già avvenuto nel girone di andata, concluso si con un risultato a nostro favore, ma allora la Libertas, beneficiò dell’assenza di due pezzi da novanta. Romanini e Sferrazza sono certamente due atleti che nessuna squadra può permettersi di non schierare e la Libertas ne approfittò allora ma oggi, sono scesi in acqua determinati a fermare la capolista e solo per un soffio hanno mancato l’obiettivo. Un pareggio sostanzialmente giusto ma se fosse finito diversamente per l’Athlon nessuno avrebbe potuto affermare che non era una vittoria meritata. E la Libertas? La Libertas ha saputo reagire ai momenti negativi e questa è certamente una prova che dimostra carattere, per quottro volte è andata sotto e ogni volta con uno scatto d’orgoglio ha ripreso il match. Ha sicuramente mancato di determinazione soprattutto da un punto di vista mentale e anche fisicamente, ha mostrato un po’ di limiti, forse per colpa dei pochi giorni di allenamento effettuati nel corso della settimana. Occorre richiamare un po’ tutti ad un maggiore impegno settimanale anche se è non facile mantenere la concentrazione quando si hanno tanto punti di vantaggio sulle inseguitrici. Lo sappiamo tutti e gli atleti in acqua in particolar modo che ogni squadra che affronteremo, metterà impegno, determinazione desiderio e voglia di vincere perché noi siamo la capolista e da tali dobbiamo comportarci e reagire. E’ necessario non mollare mai e avere comunque sempre rispetto per tutti gli avversari.

La cronaca…il primo quarto scorre via con le squadre molto ordinate tatticamente; nessuna delle due mostra il fianco all’avversario, Cariello e Palomba chiudono in pareggio il tempo con due tiri dalla distanza sorprendendo i rispettivi portieri avversari. In avvio del secondo tempo, Cimini dai sette metri indovina l’incrocio della porta avversaria e porta in vantaggio i suoi ma l’Athlon prima pareggia, poi passa in vantaggio con Romanini. Molti atleti eurini mostrano un leggero appannamento che favorisce le ripartenze degli esterni avversari che vanno via veloci sulle ali dell’entusiasmo e solo la loro precipitazione e imprecisione non fanno aumentare il vantaggio.

Nel terzo quarto Todini che fino a quel momento era stato oggetto di una marcatura asfissiante in ogni zona di campo, ben servito da Salvatori, trova il gol con un tiro dei suoi indovinando l’angolo basso alla sinistra dell’estremo difensore sorpreso dalla rapidità di esecuzione dello stesso. Sembra un momento favorevole e subito la Libertas ne approfitta con Palomba che dopo uno scambio con Manzo indirizza anch’egli un tiro preciso e chirurgico che si spegne in rete alla destra del portiere. E’ un momento positivo o almeno cosi’ credevamo e invece ancora Romanini e Sferrazza ribaltano il risultato  riportando indietro le lancette del tempo al risultato iniziale. Si preannuncia un finale al cardiopalma. E’ infatti è quello che accade….continui ribaltamenti di fronte, superiorità sprecate, contropiedi affrettati, passaggi errati un campionario di errori rendono davvero incerta la partita. Manzo con un passaggio millimetrico pesca la mano di Cimini che si avvita e conclude in rete con una fiondata sotto l’incrocio per il terzo pareggio eurino ma l’oste non chiude i conti e Sferrazza bombarda la porta di Petrini con un tiro violento portando di nuovo in vantaggio gli atleti talentini. La partita sembra davvero indirizzata ma Todini regala ai suoi una grande emozione quando dopo aver atteso il giusto momento scarica una palla sulla cui traiettoria interviene come un falco il nostro Federico Neri che insacca rabbiosamente per un pareggio davvero insperato a quel punto del match. Il minuto finale scorre via nella confusione più totale e con le squadre stanchissime. Conclusione finale…. questo match dimostra se ancora non fosse chiaro a tutti che nessuna avversaria sarà vinta fino a quando l’arbitro non fischierà la fine e che l’obiettivo stagionale non è ancora stato conquistato alla data odierna…guai davvero a crederlo. Ogni partita nasconderà insidie e pericoli e noi saremo bravi solo se dopo averli schivati porteremo a casa quella promozione già sfuggita lo scorso anno per due match sbagliati. Merita una piccola analisi ciò che avviene alle nostre spalle…. mai visto tanto equilibrio dove ognuno potrà recitare un ruolo da protagonista e non ho dubbi nell’affermare che il girone laziale si dimostra il più competitivo; in quasi tutti gli altri gironi ( ad eccezione di quello pugliese anche quello molto combattuto) la lotta si restringe alle prime due in classifica e in qualche caso ho paura che certi giochi siano anche già conclusi non prevedendo formule diverse da quella della promozione diretta.

Prossimo match Casetta Bianca.

Forza ragazzi…forza Libertas…..

 

Cimini David

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