C M – La Libertas Roma Eur si congeda e saluta i suoi tifosi

Non e’ stata SERIE B e lo avremmo meritato, ma è giusto andare avanti e ricordare chi nel corso dell’anno ha permesso alla Libertas di essere protagonista assoluta e sempre temuta in ogni vasca…

PETRINI DANIELE classe 1998, il nostro Giggio Donnarumma,  rappresenta sempre una certezza per i compagni di reparto, la sua tranquillità ed apparente glacialità gli permettono di sbrogliare le situazioni più complicate. Punto di forza, decisamente l’uno contro zero per la grande capacità di restare alto con la vita sbarrando spesso e volentieri gli spazi all’attaccante lanciato in solitario; punto dolente, i tiri dalle posizioni intermedie tra i cinque e i sette metri. Nel play off la sua prestazione e’ stata comunque determinante e lo dimostrano le poche reti subite.

SCASSELLATI PIERFRANCESCO classe 1997, scuola Lazio Nuoto, marcatore centrale dalle grandi doti atletiche; punto di forza, l’anticipo e il tiro, spesso preciso e imparabile.

19 presenze e 19 le reti nella regular season, decisivo nel terzo spareggio contro il Racing ( suo il gol della certezza) autore di una palombella fantastica. Leader indiscusso nella fase difensiva e punto di riferimento per tutti i suoi compagni. Nelle superiorità la sua pericolosità ( quando avanza e finta diventa micidiale perché spesso attaccato da entrambi i giocatori difensivi) potrebbe essere sfruttata meglio dai suoi compagni con una presenza più attiva al momento del tiro.

CARRER SIMONE classe 1997, scuola Alma Nuoto del Prof. Tafuro pertanto certificato D.O.C …instancabile, determinato, attento lettore delle fasi difensive, sempre pronto al sostegno del compagno in difficoltà. 23 presenze e 14 le reti realizzate. Difficile superarlo, certamente uno dei protagonisti della retroguardia nelle tre partite di spareggio contro il Racing soprattutto nel primo incontro quando la sua prestazione ha limitato fortemente le conclusioni degli attaccanti avversari.

CIMINI SIMONE classe 1998, scuola Alma Nuoto, capitano Under 20 nella stagione corrente 2017/2018 (28 reti), 22 presenze e 53 reti nella stagione in serie C ( miglior realizzatore); la velocità il suo punto di forza, grandi capacità di recupero quando l’avversario si invola solitario, contropiedista naturale…un leggero appannamento nel finale di stagione per sopraggiunti problemi di lavoro ne ha compromesso lo stato fisico ma, nel corso degli spareggi con il Racing ha recuperato la forma e la pericolosità. Nella finale ha offerto contro Maccioni una prova gagliarda e di sostanza limitandone la pericolosità e rendendosi a sua volta pericoloso costringendo il napoletano ad occuparsi di lui….

DI MARTINO FABRIZIO scuola Posillipo, napoletano verace, grandi doti realizzative e principale fonte di gioco. Scaltrezza e determinazione nella marcatura dell’avversario un’altra sua grande qualità. 20 presenze e 25 le reti realizzate nella stagione regolare. Rappresenta da tre anni una delle certezze assolute di questa squadra, da lui ci si aspetta sempre il grande colpo che spesso riesce a inventare. Certamente uno dei giocatori più estrosi del team romano.

CIPOLLONE PIETRO CLASSE 1997 centroboa, scuola…Luca Lucchini, un giocatore cresciuto all’ombra della famiglia Libertas, anno dopo anno ha perfezionato il bagaglio tecnico oltre che fisico migliorando sempre le sue stagioni. 22 presenze condite da 23 gol;  finale di stagione in crescendo,risultando determinante insieme al suo compagno di reparto nell’affondare la corazzata Racing.Peccato per quell’occasione non sfruttata per pareggiare il conto contro Metanopoli a una manciata di minuti dal termine. Poteva essere la spinta determinante per vincere…..la serie B.

CAMPOSECCO DAVIDE classe 2000 in prestito dallo Zero9 di Stefano Fonti ( altra garanzia di qualità). Ha diviso la stagione tra la categoria Under 20 (con lo Zero9) e la Libertas e, sempre con ottimi risultati agonistici; preparato atleticamente e sempre disponibile al sacrificio. Sia nella fase di attacco che nella fase difensiva ha garantito presenza, qualità e velocità. 22 le presenze e 12 le reti messe a segno. Grande velocità di pensiero nell’azione con uomo in più e nell’accompagnare il compagno lanciato in contropiede. Protagonista nei play off appena terminati.

PROCOPIO PAOLO…classe….infinita, il capitano e condottiero di questa squadra, il Telemaco del primo incontro con il Racing quando un suo contropiede  ( incredibile davvero) ha sigillato il risultato dell’incontro. Determinato durante tutta la stagione, sempre pronto a sostenere i più giovani, frutto evidente del suo essere papà della bimbabella e mascotte della squadra. Il tiro e’ una sassata che non auguro a nessuno di incontrare nella sua scia. La Lazio il suo passato ( condito da uno scudetto), la Libertas il suo futuro. Uomo squadra indispensabile e aggregante. 20 presenze e 17 gol la sua dote annuale.

TODINI FEDERICO l’animale dell’area di rigore ( passatemi questo paragone), scuola Lazio ( anche se a lui dispiace dirlo), un centroboa con delle capacità tecniche davvero incredibili. Un tiro preciso, implacabile e spesso scaltro, molte le reti realizzate con tiri impossibili da decifrare da parte del marcatore e/o del portiere. Grande intesa con l’altro Todini ( Daniele) di cui la Libertas ha beneficiato soprattutto quando in coppia sono risultati determinanti nelle due partite vinte contro il Racing. Un solo appunto…troppo spesso cade nelle provocazioni avversarie, detto ciò, nessuno mi toglie dalla testa che la sua presenza ad Anzio nei minuti finali ci avrebbe permesso di andare in vacanza il 23 giugno con il pass per la serie B. 20 presenze condite da 32 reti il suo score stagionale. Sua la doppietta che ha steso il Racing il 5 luglio. Peccato la sua assenza nei minuti finali contro Metanopoli….la sua sola presenza forse avrebbe inciso positivamente sull’esito dell’incontro.

TODINI DANIELE estro e carattere questo e’ Daniele…classe 2000, provenienza Zero9. 16 presenze  e 12 gol certificano una buona annata se non fosse per le troppe espulsioni subite. Ma chi fa’ dell’estro la sua arma, purtroppo, spesso, deve subire colpi proibiti e frasi provocatorie che ne hanno limitato la presenza, così come accaduto al fratello ad Anzio, anche lui con la sua presenza ci avrebbe consentito probabilmente di portare a casa l’intera posta. Questa è la sua fragilità principale,  l’unica su cui occorre lavorare per farlo migliorare e farlo divenire un atleta imbattibile. Perfetta l’intesa con Cimini ( sulla corsia esterna) e con il fratello Federico, da cineteca il passaggio realizzato durante la prima partita contro il Racing. Nella finale un oscuro lavoro di tamponamento sul mancino lombardo ne ha limitato la pericolosità in attacco.

SEAN MAURO costanza e impegno le sue qualità principali, uomo spogliatoio, sempre pronto a rispondere alla chiamata del suo tecnico. In un team le sue qualità sono indispensabili. 13 presenze e 3 gol il suo bottino stagionale. Senza Sean non mi diverto….

RIVIEZZO DONATO il giocatore più disponibile al sacrificio dell’intero roaster eurino, scuola Alma nuoto e Lazio Nuoto ( e anche lui se ne duole) il suo ruolino è condito con 21 presenze e 4 gol stagionali. Decisivo nel primo incontro con il Racing e autore di una prestazione maiuscola…sostanza e determinazione sono invece le qualità mostrate nel  terzo incontro consegnandolo nella storia di questo club. Donato non sbaglia mai partita, il suo rendimento è costante  e attento sempre ed è impossibile farne a meno.

ZOCCA MATTEO classe 1997, scuola Alma Nuoto, atleta  serio e scrupoloso nello sport come nello studio e nel lavoro. Marcatore centrale di grandi potenzialità, sotto una guida attenta non potrà che migliorare, determinante nell’alternarsi con i suoi compagni di reparto nella marcatura del centroboa di turno. Ottime capacità di impostazione deve solo imparare ad essere più cinico e determinato nelle azioni di uomo in più. Il tiro è certamente una sua qualità che tiene troppo nascosta.21 presenze e 4 le marcature nella stagione. La sua assenza ( per motivi di studio) nel retour match di spareggio con il Racing è stata determinante per la nostra sconfitta.

NERI FEDERICO classe 1998 capitano in coabitazione nell’Under 20, imponente, implacabile in marcatura, possiede un ottimo tiro che spesso nasconde ai fans…. se solo avesse un po’ più di coraggio nel provare con determinazione questo gesto tecnico, sono certo che  potrebbe consentirgli di esplodere in maniera definitiva e convincente. Purtroppo un lungo infortunio lo ha penalizzato duramente durante la stagione ma, per fortuna, è riuscito a tornare abile e arruolato per le fasi finali. 9 presenze e 2 le reti realizzate.

DI GIULIO EMANUELE ottima individualità, le sue qualità tecniche si intravedono ma non hanno dato modo di essere esercitate compiutamente, probabilmente ci si aspettava di più dalla sua stagione comunque condita con 11 presenze e 7 reti. Troppo discontinue le sue presenze anche se decisive in alcuni frangenti  fanno intendere che poteva dare e fare di più.

NOVELLI MICHELE il mancino mancato della squadra e certamente non per colpa sua; classe 1997, scuola Alma Nuoto, la sua costanza e dedizione alla squadra non e’ stata ripagata con la fortuna, una lunga assenza per motivi sanitari l’ha tenuto fuori dai giochi. La sua stagione si riassume con 3 presenze e due reti ( una doppietta all’esordio stagionale) risultando decisivo durante quell’incontro. Per questo gli auguriamo di ristabilirsi quanto prima e di tornare più forte e gagliardo.

CASCIANI FRANCESCO classe 1997, scuola Alma Nuoto 11 le presenze raccolte nella stagione, un ragazzo costante e ostinato, con una volontà di ferro e garantendo sempre la sua presenza durante gli allenamenti a cui ha sempre partecipato con dedizione. In una squadra queste componenti sono essenziali per cementare il gruppo perché prima di essere atleti si è amici.

Completano la rosa 2017/2018 Buldini Matteo (1 presenza), Fiorentini Dario (1 presenza), Guglietta Edoardo (1 presenza), Buselato Bruno (2 presenze). A tutti loro, va’ il ringraziamento per la serietà e l’impegno dimostrato nel corso di tutta la stagione 2017/2018 che è stata lunga, faticosa e dispendiosa sotto ogni punto di vista sia fisico che mentale e, chiusa….il 15 luglio in una finale al cardiopalma…non e’ stata serie B per un soffio quel soffio volato via ad Anzio e mal digerito a Porto Santo Stefano.

LUCCHINI LUCA il Giulio Cesare della squadra, il condottiero fiero e vigoroso, un anno vissuto in apnea…profeta nelle sue valutazioni, come quando al termine del girone di andata, presagì gli eventi e rimpiangendo quel pareggio maledetto di Anzio. Nel corso dell’intera stagione una sola pecca….non aver capito e interpretato adeguatamente la partita contro l’Argentario, l’altra partita della stagione che la Libertas ( l’unica in verità) ha affrontato con leggerezza e sufficienza che ha finito per pesare quanto quella di Anzio. La corazzata costruita per dominare ha dovuto purtroppo inchinarsi alle capacità e alla tenacia dei giovani atleti dell’Anzio. Per il resto, il mister ha soverchiato tatticamente i suoi interlocutori giornalieri e fornendo spesso e volentieri prove tattiche maiuscole in fase di attacco. 239 gol nella regolar season e 276 complessivi considerando le fasi finali ( altre sei partite), stanno a dimostrare la potenza di fuoco di una squadra votata all’attacco. Se solo si riuscisse a migliorare la fase difensiva….diverremmo imbattibili. Buone vacanze a tutti.

 

Cimini David

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