LIBERTAS ROMA EUR/3T FRASCATI 12-6 (4-2) (2-1) (3-2) (3-1)
Libertas Roma Eur: Di Virgilio, Scassellati (1), Carrer, Palomba (1) De Luca, Cipollone, Marongiu (1), Procopio (cap.1), Todini (5), Cimini (2), Salvatori, Manzo (1), Neri. All.Lucchini Luca
Corale….e armoniosa, Beethoven avrebbe sicuramente gradito. Uno spartito interpretato in maniera ineccepibile da ogni singolo atleta. La Libertas appare determinata e concentrata sin dalle prime battute. Si opta per un nuovo piano tattico, si cerca di prosciugare le fonti di gioco e di tagliare le linee di passaggio verso il loro centroboa. Lo sviluppo del match nelle battute iniziali sembra premiare la scelta coraggiosa del mister Lucchini. La fase offensiva degli eurini può disporre in questo momento di un giocatore di valore assoluto e infallibile….due assist di Scassellati e uno di Cimini per il nostro buon Dottore, vengono trasformati in oro colato. Ma il 3T non molla, resta incollato ad una lunghezza fino a quando Procopio inventa un assist al bacio sulla mano di Cimini che aggancia e scarica in rete per il 4 a 2. Il 3T non demorde e a inizio secondo tempo una bella conclusione dalla linea dei 5 metri dimezza lo svantaggio, ma la Libertas vuole chiudere la pratica e giocare con maggior serenità e allora, prima Palomba ad un secondo dal cambio palla scocca un tiro forte e preciso che non lascia scampo al giovanissimo portiere del 3T poi, Todini, tira una fiondata delle sue consentendo alla Libertas di chiudere a più 3 al cambio lungo.
Per i due tempi finali, si opta per una nuova fase tattica. La squadra, da vero camaleonte, cambia pelle e si adatta alla nuova situazione di gioco. All’inizio del terzo tempo Cipollone pur pressato da tre avversari riesce a convincere l’arbitro ad accordarci un penalty ineccepibile che Manzo realizza con grande freddezza. I castellani segnano la loro quarta rete ma gli atleti in calottina bianca costruiscono in pochi minuti un contro break che smorza molte velleità dei nostri avversari, soprattutto per le modalità di realizzazione dei gol numero 8 e 9. Scassellati con una sassata va a pulire il set alla destra del portiere, mentre Cimini ad un secondo dallo scadere del tempo consentito e sul suono della sirena indovina, un tiro dai sette metri che va a smorzarsi all’angolino in basso a destra della porta castellana. Il quarto tempo è accademia, la Libertas minaccia ripetutamente la porta avversaria e solo la bravura del sedicenne portiere frascatano a cui faccio i miei complimenti per il match giocato, evita una goleada più consistente. Todini per la cinquina personale, Procopio in contropiede e con una deliziosa palombella e Marongiu dopo un’azione insistita con tenacia e caparbietà, chiudono un match giocato davvero in maniera esemplare da tutti.
Da segnalare l’esordio nella categoria del marcatore centrale della nostra Under 20 che ha offerto una buona prova contro un mostro sacro dal nome Spiezio e che poteva chiudersi nei minuti finali anche con una sua rete d’esordio. Ci sarà tempo e modo per rifarsi. Naturalmente preciso che non è cresciuto nel nostro vivaio o almeno non ha origine presso la Libertas la sua crescita tecnica….a memoria credo che il solo Cipollone sia cresciuto davvero nella Libertas e sia stato plasmato dal nostro tecnico Lucchini…bè mica pretenderete che si faccia come a Bilbao…solo baschi e prodotti locali. Per gli altri 12 ci siamo dovuti per forza rivolgere altrove. Credo di non sbagliare se dico che nessun team abbia più di un elemento nel settebello titolare cresciuto realmente nella società attuale. Nel sito della federazione sulle schede tecniche dei giocatori della Nazionale alla voce “prima societa’” indicano la squadra dove si è formato tecnicamente l’atleta (ad es. su Gianmarco Nicosia c’e’ scritto LAZIO non SPORT MANAGEMENT). Con questa considerazione l’instant team Libertas passa e chiude, a rivederci a sabato prossimo, l’Athlon sarà il nostro avversario.
Forza Libertas…forza ragazzi.
Nella foto: Neri e Cipollone
Cimini David