Libertas Roma Eur/Roman Sport City Pomezia 10-3 (4-0) (0-1) (2-0) (4-2)
Libertas Roma Eur: Di Virgilio, Scassellati, Carrer, Palomba, Di Martino (2), Cipollone (1), Marongiu, Procopio (capitano), Todini (2), Cimini (4), Mauro, Manzo (1), Neri. All. Lucchini Luca
Un Salis strepitoso ha impedito che il passivo fosse più consistente, davvero invalicabile in almeno sei occasioni…..ma nulla ha potuto contro l’arbitro, un espulsione forse frettolosa per proteste, lo ha messo fuori dal match negli ultimi 4 minuti dell’ultimo quarto, anche se ad onor del vero, oramai, la partita era indirizzata molto chiaramente. La Libertas da par suo è partita molto concentrata, reattiva e determinata, nessuno spazio viene concesso ai pometini e le marcature sono il frutto di un dominio totale, aggiungiamoci un Manzo in formato assistman ed ecco spiegato un primo tempo di assoluto spessore.
Apre Todini che raccoglie un passaggio illuminante di Manzo e con un delizioso pallonetto supera l’estremo difensore proteso inutilmente, replica Cimini qualche istante dopo sempre su passaggio smarcante di Andrea, il quale per non farsi mancare nulla, concede un’altra perla per il tris al ben piazzato Cimini che intercetta il passaggio e con un nuovo pallonetto beffa nuovamente il portiere avversario. Chiude Di Martino che su una veloce ripartenza di capitan Procopio sfrutta lo spazio e l’assist del compagno per indirizzare il pallone all’angolino alla destra del portiere per il 4 a 0 che chiude il primo time.
Poi, come qualche volta accade, la Libertas si disunisce più per mancanza di concentrazione che per la forza effettiva degli avversari e concede loro spazio e gioco; ecco spiegato un secondo tempo anonimo e un po’ svogliato dove però viene comunque esaltata la reattività del portiere avversario che in almeno tre occasioni sbarra la porta alle conclusioni eurine. La rete del Roman Sport City giunge su un cambio palla fischiato a favore dei pometini, il cui centroboa rimasto solitario al centro dell’area non può far altro che spingere la palla in rete e chiudere la contesa dell’intermedio a proprio favore mandandi tutti a riposo per l’intervallo lungo.
Nel terzo tempo la Libertas riprende le redini del gioco e macina azioni e occasioni; Cimini incrocia il tiro e indovina il sette opposto per il 5 a 1, a seguire Manzo con un tiro no-look che sorprende inaspettatamente il portiere alla sua sinistra fino ad allora ineccepibile.
L’ultimo tempo si dipana in maniera confusa a causa di decisioni arbitrali contestate dal Roman; un lungo intervallo prima di prendere una decisione crea qualche malumore tra le fila dei nostri avversari che pagano con l’espulsione del loro uomo migliore una condotta di gara comunque di buon livello. Anche la Libertas risente del nervosismo e si deconcentra ma è comunque Cipollone dopo aspre battaglie a coronare il suo sforzo con una bella rete, seguono Di Martino per lui una bella doppietta al termine del match, Todini il quale sfrutta l’espulsione del portiere per chiudere da par suo l’incontro impreziosendolo con una doppietta personale, infine Cimini sigilla l’incontro in contropiede.
Nel complesso una buona partita senza particolari acuti o difficoltà, Manzo e Di Virgilio un gradino sopra tutti ma la rosa continua a dimostrarsi determinante. Ci piace la sua compattezza. Davvero un bel 7 a tutti. Da aggiustare quelle pause…con squadre più affamate si potrebbe rischiare. Prossimo match, Ede Nuoto ancora secondo anche se a pari merito con l’ Athlon, quindi, temibile come tradizione. La lotta alle nostre spalle si accende e la classifica si accorcia,9 squadre in 8 punti; credo che con lo scorrere delle giornate la lotta si farà avvincente in entrambe le direzioni. Noi ci godiamo il primato che ci consente di lavorare proficuamente e tranquillamente durante la settimana in vista di quello che sarà certamente un finale di stagione combattuto e per nulla scontato.
Una precisazione doverosa e per niente sibillina…..la Libertas è…..”ROMA EUR”, non ci piace veder pubblicizzare chi non ci ha voluto….e indicarci con il nostro nome mi sembra una questione di rispetto. Il passato è passato ma il presente ma soprattutto il futuro è EUR.
Forza ragazzi…forza Libertas.
Cimini David