C M – Ravenna Pallanuoto – De Akker team Bologna 1-11

Ravenna Pallanuoto – De Akker team Bologna 1-11 (0-3, 0-1, 0-3, 1-4)

Ravenna Pallanuoto: Guernaccini, De Stefano, Mazzotti, Filatov, Missiroli, Baroncelli, Allegri, Biagetti, Ciccone 1, Tirelli, Merio, Melandri, Gentile.
Tecnici: Cukic, Marco Tassi

Arbritro: Fiorella Zizza

De Akker Bologna: De Santis, Stefanelli 1, Barboni 1, Maistrello 2, Scozzarella, Bonzagni 1, Martelli 2, Bagnari, Rocca, Lorenzoni 1, Calandriello, Cecconi 3, Gozzoli .
Tecnici: Luca Alagna, Furio Veronesi

Superiorità numeriche: Ravenna Pallanuoto 0/5 + due rigori (uno fallito, uno parato da De Santis) – De Akker Bologna 4/8
Note: Uscito per limite di falli Biagetti.

Ravenna Pallanuoto è una squadra in crescita, tutta affidata ai giovani, con un’unica eccezione l’inossidabile Mazzotti (il mitico Caio). Il direttore sportivo Marco Tassi, chef di livello, che vanta un passato di grande portiere in squadre importanti del panorama pallanuotistico italiano, ha investito tutto sui giovani, affidandosi all’allenatore serbo Wladimir Cukic, vincitore degli europei giovanili del 2015 a Baku.

La dirigenza ravennate sa benissimo di dover disputare un campionato col rischio di retrocedere, ma nulla si costruisce senza osare: fare esperienza e crescere come visione del gioco (e tecnicamente) sono le condizioni necessarie per la costruzione di una squadra competitiva nei prossimi anni e per la crescita generale del settore. La scelta pare azzeccata. Infatti, sul campo, si sono visti già notevoli progressi. Ben disposta in campo, due portieri (allenati dallo stesso Tassi) che parano e già pronti per la serie maggiore, la squadra di Cukic ha lottato su ogni pallone con grinta e decisione, cercando di rispondere a una De Akker Bologna che, finalmente, ha giocato da squadra. Gran pressing in ogni settore, una difesa impenetrabile e un attacco ancora con qualche errore, ma molto più incisivo, hanno fatto davvero la differenza. Il lavoro di crescita avviato dal duo Alagna-Veronesi sta cominciando a dare i suoi frutti. Bisogna arrivare quasi alla fine del quarto tempo perché il Ravenna riesca a fare un goal. Prima non c’è stata storia, la De Akker ha dominato in tutto, come velocità, nei contrasti e nella compostezza delle azioni, imponendo il suo gioco e non concedendo spazi agli avversari. Se non fosse stato per le parate di Gentile il bilancio per il Ravenna sarebbe stato ancora più pesante. Alla De Akker si aggiunge un’altra vittoria importante ai fini della classifica, anche se gli scontri diretti per capire chi abbia più possibilità di vincere il campionato arriveranno solo con le prossime partite. E comunque vada, per come stanno andando le cose, non c’è dubbio che la De Akker Bologna resta la squadra da battere.

 

De Akker Bologna

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