La squadra di Alagna e Veronesi tiene fede alle aspettative e domina l’incontro
Ravenna Pallanuoto – De Akker Bologna: 1-11 (0-3, 0-1, 0-3, 1-4)
Ravenna Pallanuoto: Guernaccini, Di Stefano, Mazzotti, Filatov, Missiroli, Baroncelli, Allegri, Biagetti, Ciccone (1), Tirelli, Merlo, Melandri, Gentile. All. Cukic.
De Akker Bologna: De Santis, Stefanelli (1), Barboni (1), Maistrello (2), Scozzarella, Bonzagni (1), Martelli (2), Bagnari, Rocca, Lorenzoni (1), Calandriello, Cecconi (3), Gozzoli.
Arbitro: Rizza
Troppo forte la corazzata De Akker Bologna per la formazione ravennate. I felsinei, squadra costruita per puntare dritto alla promozione, schierano infatti diversi elementi prelevati da formazioni di serie A2, oltre ad altri giocatori di ottimo livello, ed hanno fatto valere il consistente divario tecnico, fisico e di esperienza nei confronti dei giovani di Cukic.
Nella prima parte di gara però i ravennati riescono a restare in partita e vengono puniti solo in un paio di situazioni derivanti da errori decisamente banali commessi in contropiede che hanno poi generato il contropiede avversario.
Sul punteggio di 2-0 a favore degli ospiti, da segnalare un tiro di rigore conquistato da Ciccone che il capitano Allegri non è riuscito a tirare a causa di una scorrettezza di un difensore avversario che è riuscito a toccare il pallone prima del tiro.
Scorrettezza decisamente non necessario, considerato il divario fra le due formazioni, ma purtroppo sfuggita alla direttrice di gara e forse unica svista in un arbitraggio come di consueto molto preciso.
Dopo il terzo gol degli ospiti sul finire del primo tempo, il secondo periodo risulta molto equilibrato, con i ravennati che riescono a contenere gli avversari concedendo solo una rete in inferiorità numerica, ma in attacco il maggior peso ed esperienza degli ospiti non consentono ai ragazzi di Cukic di andare a segno e si va al cambio di campo sul punteggio di 4-0 a favore dei bolognesi.
Mister Cukic: “Oggi la partita era difficilissima e lo sapevamo. Rispetto ad altre uscite, l’atteggiamento della squadra è stato molto positivo, anche se il risultato ci penalizza forse più del dovuto. Peccato per il rigore che il nostro capitano non è riuscito neanche a tirare, ma il risultato non sarebbe certo cambiato”.
Dopo il cambio di campo, complice anche una maggior rotazione degli uomini da parte di Cukic, gli ospiti prendono il largo, nonostante l’ottima prestazione fra i pali ravennati di Matteo Gentile.
Bisogna quindi aspettare l’ultimo periodo di gioco perché Ciccone metta a segno il punto della bandiera con un bel tiro dai 5 metri e l’incontro si chiude con un pesante 1-11.
Le considerazioni conclusive di mister Cukic: “La squadra sta lavorando e sta crescendo. Sapevamo che avremmo affrontato un avvio di stagione molto duro e, a parte l’incontro con Verona, abbiamo poco da rimproverarci. Ora però affronteremo formazioni con le quali ci giocheremo la salvezza e dovremo fare di tutto per portare a casa i punti necessari, già dalla prossima settimana a Carpi”.
Domenica 10 marzo (a Carpi si gioca di domenica per problemi di disponibilità dell’impianto) i giallorossi renderanno visita al Coopernuoto e sarà un incontro importantissimo per il prosieguo della stagione giallorossa. Fischio di iniziò alle ore 18.30.
Infine, Domenica 3 marzo in acqua anche la formazione Under 17, principale serbatoio della prima squadra, che ha affrontato e battuto i pari età della Reggiana nuoto con un netto 14-3, al termine di un incontro fin troppo spigoloso, considerato il punteggio finale.
Nella foto: Matteo Gentile, estremo difensore giallorosso
Ravenna PN