C M – Roman S.C. – Roma Waterpolo 8-9

Roman S.C. – Roma Waterpolo 8-9 (0-2;3-2;4-1;1-4)

Partita infrasettimanale a Pomezia, nell’impianto della ROMAN SPORT CITY.
La partita, rocambolesca nel risultato, vede inizialmente in vantaggio la Roma W. che si impone facilmente nel gioco avendo vita facile grazie a qualche errore individuale dei pometini. Si chiude il primo tempo sul risultato di 2-0 per gli ospiti.
Nel secondo  e terzo tempo la Roman S.C. si sveglia, aggancia il pareggio e, complice un momentaneo assopimento della squadra ospite, addirittura rifila un parziale di 7-3 portandosi in vantaggio.
Il quarto tempo, che inizia sul 7-5 per la squadra di casa, vede la reazione dei ragazzi della Roma Waterpolo che, nei primi due minuti di gioco riportano subito la parità. Venti secondi dopo, la Roman con Pioli, si riporta sul 8-7. Un minuto e si ristabilisce la parità. Un susseguirsi di emozioni che portano prima all’espulsione definitiva del veterano Campana per la Roman e poi al vantaggio del 9-8 ad 1:48 dalla fine della Roma W.
Una espulsione per parte prima dell’ultimo giro di lancette fa pensare ad un imminente gol e ad un nuovo cambio di risultato ma, invece, vengono fallite entrambe le occasioni.
Le squadre giocano a viso aperto senza esclusione di colpi, come se il risultato fosse ancora sullo zero a zero, e a 14 secondi dalla fine il pometino Venuto viene fermato irregolarmente nella sua corsa verso la porta avversaria. I pometini si fermano aspettando l’assegnazione del rigore, ma l’arbitro  assegna una semplice espulsione!
I ragazzi della Roman ci credono e, senza protestare, continuano a giocare per finalizzare la superiorità numerica. A 9 secondi dalla fine un fallo vigoroso sul perimetro, di un giocatore della Roma Waterpolo verso uno della Roman S.C. invece di essere considerato come una seconda superiorità numerica viene visto dall’arbitro addirittura come un fallo contro la squadra di casa, fra lo sgomento generale e la rassegnazione da parte dei ragazzi e tifosi pometini.
Il risultato finale vede la vittoria della Roma Waterpolo per 9-8, un risultato sempre in bilico che rispecchia le posizioni in classifica ma che, se fosse stato al contrario, non avrebbe stupito nessuno.
Un arbitraggio buono fino agli ultimi inspiegabili 15 secondi e nel dopo gara.
Entrambe le squadre rimangono basite e perplesse, il giorno dopo la partita, all’assegnazione di una multa combinata ad entrambe per una rissa mai avvenuta!
La ROMAN SPORT CITY e la ROMA WATERPOLO ci tengono a specificare che a fine gara non c’è stata nessuna rissa e che due giocatori, uno per parte, mentre avveniva lo scambio dei saluti di rito, hanno avuto un diverbio verbale, quasi normale per la partita tirata, senza mai essere arrivati al contatto fisico!
Per il rispetto che lega le due società, ci fa inorridire la sola associazione della parola rissa
Fa inorridire l’associazione della parola rissa alle nostre società che sono legate da profondo rispetto ed amore a questo sport.

ROMAN SPORT CITY: Salis, Ranaldi(1), Pioli(1),Campana(2),Tosi F.,Tosi E.(1), Baldi, Staffulani, Venuto (1), Caprara(2), Ricco, Cesaroni, Valenti.

ROMA WATERPOLO: Napoleoni, Perunicic, Musso(3), Rapuano(1), Cardinali, Piccirillo, Volpini (2), Coco(1), D’Auria, Re (2), Di Basilio, Guastamacchia, Santoni.

 

Roman Sport

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