C M – Un’Antares Latina a ranghi ridotti strappa un pari a Salerno

SERIE C NAZIONALE, GIRONE 6

Dream Team Salerno – ANTARES NUOTO LATINA 7 – 7 (1-2; 3-1; 3-4; 0-0)

Paone, Landi 1, Senigalliesi 1, Zollo 1, Apicella, Fabbricatore, Liguori, Avagliano, Russomando, Avallone 1, Ceruso, Storniello 2, Rinaldi 1.

Antares Latina: Abballe, Pellegrini 1, Fava, Zilli 1, Comuzzi 4, Tasciotti, Tempera, Di Felice, Castaldi, Zamperin 1, Di Principe, Scialdone. Tpv: Stefano Formica.

Superiorità: Salerno 2/7, rig. 0/1 (parato da Scialdone); Antares N. Latina 1/3 + 2 rig segnati da Comuzzi e Zilli.

Arb. Busico.

Pari e patta, 7 a 7, per l’Antares Nuoto Latina nella 5^ giornata di ritorno del Campionato Nazionale di Serie C, girone 6. Il team di Stefano formica si è trovato di fronte una delle formazioni che maggiormente li ha fatti soffrire in questa stagione e così è stato anche stavolta. Subito avanti i pontini sul 2 a 0 grazie a due tiri di rigore procurati dall’ottimo centroboa Matteo Zamperin e abilmente realizzati da Gianmarco Comuzzi e Giancarlo Zilli. La formazione salernitana però si scomponeva e approfittando anche di alcune defezioni in organico dell’Antares nonché dell’abilità nel saper sfruttare la atipica vasca di Cava dei Tirreni, riusciva a pareggiare e addirittura sul finire della seconda frazione di gioco a portarsi in vantaggio. Gli atleti cari al Presidentissimo Alberico Davoli cercavano di fare di necessità virtù e con una mezza zona e tanta grinta ben contrastavano gli attacchi del team del Presidente e giocatore Storniello. Non deve essere una scusante il fatto di aver giocato in una piscina da 25 mt x 12,50 con una profondità da un lato della vasca che consentiva agli atleti anche di toccare, poiché il tutto é purtroppo consentito dal regolamento. Tuttavia resta il fatto che l’utilizzo di queste vasche mortificherebbe il gioco anche in un campionato Under 15 Nazionale o meno, figuriamoci in una Serie C. Che questo sia da monito per la Federazione e tutte le squadre che saranno destinate il prossimo anno a giocare in campionati del genere in cui prevale la staticità e lo scontro fisico a scapito di quella dinamicità e spettacolarità annunciata dalle prossime nuove regole. Tornando all’incontro qualcosa di negativo in tal senso c’è stato. La partita a un certo punto si è incattivita con un giocatore dell’Antares che reagiva a sua volta ad un colpo di un atleta locale in una fase di gioco attiva. L’arbitro non si avvedeva dell’accaduto ma di certo non ci si spiega come abbia potuto chiudere entrambi gli occhi nel momento in cui a seguito di questo evento si gettavano dalla panchina in acqua diversi atleti del Salerno. Il tutto si risolveva fortunatamente senza colpo ferire, ma altro che illiceità o illegalità per ottavo giocatore in acqua. Ci si domanda come mai tale evento sia passato inosservato e non sia stato refertato dal signor Busico. Certamente sarà stigmatizzato e fatto osservare ai suoi superiori. Il tutto deve aver condizionato le due squadre che nel quarto tempo si sono contrastate a specchio chiudendo il parziale 0 a 0 con un pareggio che in definitiva non accontenta ne il Dream Team per la sua lotta salvezza, ne i latinensi per scavalcare al 2° posto il Villani, sconfitto dalla capolista e ora matematicamente neopromossa Ischia.

DICHIARAZIONE PRESIDENTE BRUNO DAVOLI

“Oggi possono avere pesato alcune assenze, ma oramai è così da tempo. Fino alla fine della stagione mancheranno Alessandro Cava e quasi sicuramente anche Emanuele Troiso, ancora alle prese con il recupero da un serio infortunio. Anche le indisponibilità di Roberto Grossi e Marco Aiello hanno messo in crisi le rotazioni di ruolo. Poi ci si è messa l’uscita per 3 falli del capitano Eugenio Pellegrini a inizio 3° tempo, ma grande é stata la risposta dei giovani Pierpaolo Fava, Marco Di Principe e Simone Castaldi, nonché del veterano Nicolò Tempera. Mister Formica è stato bravo nelle difficoltà a imbrigliare gli attacchi di una squadra marpiona e anche “agonisticamente tosta” come quella Salernitana. Alla fine però abbiamo pagato pegno soprattutto per nostre colpe e le facili occasioni fallite. Pur pareggiando si tratta comunque di 2 punti persi in quanto altre dirette concorrenti, giocando nello stesso impianto e con le stesse difficoltà hanno vinto agevolmente. Una lezione quindi per tutti noi di cui far tesoro per il proseguo del campionato ma anche per il prossimo anno. Voglio fare inoltre i complimenti all’Ischia Marine che ha strameritato la vittoria del Campionato e la promozione in Serie B con 14 vittorie in altrettanti incontri, chapeau. Ora testa al difficile match di sabato 18 a Latina contro la rivelazione Waterpolis Lariano”.

 

Antares Nuoto Latina

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