Champions League – Impegno duro per l’AN Brescia nell’esordio casalingo

An Brescia pronta a stringere i denti per fare fronte a un impegno che si annuncia davvero duro: per il terzo turno di qualificazione alla Champions League, la squadra di Sandro Bovo incrocerà il Sintez Kazan, team che si è rinforzato parecchio rispetto alla passata stagione e con chiare velleità di arrivare alla fase a gironi del massimo torneo per club. Il primo atto della sfida coi russi sarà sabato, alle 20.30, alla piscina di Mompiano, mentre la gara di ritorno sarà mercoledì 25.

Dunque, per l’An, l’esordio stagionale davanti al proprio pubblico sarà una sfida ad alto coefficiente di difficoltà e i biancazzurri sono intenzionati a dar battaglia per dare continuità a quanto di buono fatto vedere nella tre giorni di Oradea. Dal 2016 a oggi, questa sarà la quarta volta che Presciutti e compagni si trovano davanti il Sintez e i precedenti sono tutti a favore dei leoni (nel 2016, nella finale di Euro Cup, a settembre dello stesso anno, nel secondo turno di qualificazione alla Champions e, nell’ottobre 2017, nel terzo turno di Champions); ma da tener presente non sarà solo la voglia di rivalsa da parte della compagine di Eryshov. Questa estate, Kazan ha approfittato della smobilitazione avvenuta alla Dynamo Mosca facendo rientrare il forte attaccante Latypov e inserendo i centri Lisunov e Dereviankin e il mancino Lazarev: innesti di qualità che arricchiscono un gruppo che gioca assieme da tempo e che esprime una grande voglia di emergere anche fuori dai confini nazionali. Nel precedente turno, i russi hanno chiuso il girone al secondo posto, ma sulla strada hanno incontrato un Orvosi attrezzato per stare ai vertici della Champions.

«Tra le tre possibili avversarie – presenta il match, coach Bovo -, ci è capitata quella peggiore: il cambio di rotta della Dynamo ha permesso al Sintez di alzare il proprio livello. Avremo di fronte un team completo, con elementi di quantità e qualità in ogni reparto: insomma, sarà molto dura. Pensando poi al doppio confronto, c’è pure da considerare che, per tradizione, il loro campo è ostico. Sarà difficile e, allo stesso tempo, interessante: arriviamo da un bel percorso e vogliamo sfruttare la complessità dell’impegno, per continuare a crescere. Ci sarà ancora spazio per i più giovani, i quali dovranno essere pronti a dare il proprio contributo. Daremo il massimo per passare il turno, intanto, però, per il nostro progetto, era importante garantirsi il cammino sulla scena internazionale».

 

Ufficio Stampa AN Brescia

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