RN Frosinone, intervista al presidente Vincenzo Russo

Dopo più di un mese dalla ripresa dell’attività, facciamo il punto della situazione in casa Rari Nantes Frosinone insieme al presidente Vincenzo Russo. Presente, futuro e i nuovi arrivati in gialloblù i temi principali dell’intervista.

Cominciamo dalle giovanili: quest’anno più spazio acqua e un nuovo tecnico per seguire tutti più da vicino. Qual è il progetto della società?

Quest’anno abbiamo inserito Andrea Di Martino nello staff tecnico. Lo conosco bene dai tempi della Latina Pallanuoto: ha buona esperienza e l’entusiasmo giusto per abbracciare il nostro progetto. I numeri dei nostri tesserati, però, sono ancora bassi, il nostro settore giovanile non arriva ad avere i classici quindici giocatori per categoria come avviene, ad esempio, per le squadre romane. Così non si crea concorrenza tra i ragazzi: tutti sanno di avere il posto assicurato e l’intensità negli allenamenti settimanali scende. Speriamo di aumentare i numeri e di invogliare più ragazzi di Frosinone a fare una pallanuoto di qualità. L’obiettivo della società è di creare nel tempo una prima squadra con più ragazzi provenienti dal territorio: per questo cerchiamo di coltivarceli fin dalla scuola pallanuoto.

U11 e U13 sono stati protagonisti delle prime uscite della stagione 2019/2020: un quinto posto a un torneo organizzato dalla Roma Nuoto e un secondo posto a un altro torneo in casa del Fondi Nuoto. Due parole sui nostri giovanissimi?

Siamo contenti del percorso intrapreso con U11 e U13. Federico (Ceccarelli, ndr) si dedica anima e corpo al ruolo di allenatore, lo fa con passione e riesce a piacere anche alle famiglie per il rapporto che ha con loro e i loro figli. È un aspetto positivo, la nostra società ha interesse nel curare al meglio i rapporti con le famiglie: nel rispetto dei ruoli devono stare vicini ai propri figli e supportare il nostro lavoro. Sottolineo che quest’anno abbiamo deciso di investire di più sulle categorie giovanili, spero che sia utile alla crescita dei nostri ragazzi.

Anno dopo anno, la società si rafforza sempre di più. Cosa ne pensa della nuova iniziativa R.N. Frosinone Academy?

L’iniziativa, che per ora coinvolge solo la Sportfly Wellness Club di Sora, è stata pensata per radicarci di più sul territorio e avvicinare il più possibile i ragazzi ciociari a questo sport. Prima iniziano a praticare pallanuoto e meglio è, li dobbiamo andare a prendere dalla scuola nuoto. Quello con la Sportfly è solo il primo tassello: ringrazio la piscina di Sora, comune grande e non vicinissimo a Frosinone e per questo ancor più importante per lavorare insieme su un territorio prima scoperto. Vogliamo aumentare la nostra presenza anche in altre zone. Forse da gennaio 2020 partiremo anche con il nuoto, per avere più attrattiva e aumentare tesserati e visibilità della Rari Nantes Frosinone.

Grazie a un duro lavoro estivo, la prima squadra è stata rinforzata là dove lo scorso anno aveva avuto problemi. Cosa porteranno i nuovi?

Quest’estate abbiamo lavorato prendendo giocatori necessari al nostro miglioramento. In primis abbiamo preso due centroboa: Marco Aiello, giocatore navigato, di peso con cui ho già vinto un campionato di B, e Giorgio Ambrosini. Con Giorgio, giovanissimo, ci siamo salvati in A2. Ora è cresciuto tanto ed è un centroboa vero: è un ottimo ragazzo, sarà la nostra punta di diamante offensiva. Era due anni che lo inseguivamo, ho molte aspettative su di lui e lo sa. Poi abbiamo rinforzato la parte buona con Giovanni Barberini, che ha soli 20 anni ma già tre stagioni di A2 alle spalle. È un giocatore di qualità, un grande finalizzatore: darà quell’esplosività in più su un lato in cui già l’anno scorso abbiamo fatto molto bene. A parte sbagliata, invece, abbiamo sopperito alla partenza di Schettino con l’arrivo di due giocatori: Alessandro Lucci e Marco Orlandi. Lucci è un ragazzo serio, giovane ma già con buone esperienze, come l’ultima promozione in A2 con la Zero9. Promozione conquistata proprio insieme a Orlandi, che considero una vera e propria ciliegina sulla torta. Già in passato avevo provato a prendere Marco, di cui apprezzo il grande carattere da condottiero che dimostra nei momenti di difficoltà: ci mancava uno così, ci darà quel qualcosa in più. Credo che la squadra sia più forte, siamo completi e abbiamo più cambi rispetto allo scorso anno.

La stagione agonistica è alle porte. Cosa si aspetta da questa nuova annata?

Nella mia vita ho sempre seguito un principio guida: l’importante è partecipare, ma vincere è meglio. Ho una mentalità vincente, accetto la sconfitta con rispetto per l’avversario ma anche con grande spirito di rivalsa. Il nostro obiettivo è migliorare quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Rispetto alla stagione passata ci conosciamo di più, la squadra è unita, i ragazzi si vogliono bene e si percepisce. Quando posso faccio anch’io il bagno con loro, mi butto in acqua perché mi diverto a stare con la squadra. È questo quello che mi piace dello sport: non sono un presidente da scrivania, mi piace stare con i miei ragazzi. Vorrei giocare con loro (ride, ndr), così già sto organizzando per l’estate prossima un torneo a Taranto da fare tutti insieme. Speriamo di arrivarci contenti.

 

 

Andrea Esposito

Addetto stampa R.N. Frosinone

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