Si dividono le strade tra Dusan Mandic e la Pro Recco

Dopo sei anni in biancoceleste, il mancino serbo, classe 1994, proseguirà la carriera nel Novi Beograd.

“Ho dato il massimo per salutare nel migliore dei modi e così è stato: la Champions League è tornata a Recco. Grazie alla squadra, ai miei compagni di oggi e di ieri: siamo stati uniti nei momenti difficili e dimostrato che con il lavoro di squadra possiamo raggiungere ogni traguardo. Grazie al patron Volpi per aver sostenuto la pallanuoto in questi anni e aver mostrato il suo amore per lo sport. Grazie al presidente Felugo; un enorme ringraziamento anche a mister Hernandez che ha creduto in me fin dal primo momento e sfruttato il mio potenziale nel modo giusto”.

“Salutiamo Dusan con grande affetto, è arrivato da noi che era un ragazzino e se ne va da uomo: a Recco ha messo su famiglia e completato le sue mostruose potenzialità facendo godere noi, e tutti gli appassionati di pallanuoto, con giocate da campione vero – le parole del presidente Felugo -. Dusan è anche tanto altro: persona umile, generosa, che sa stare in un gruppo. Le gioie che ci ha regalato in questi anni, non ultima quella di Belgrado, rimarranno scolpite nella nostra mente. E per questo possiamo solo dirgli grazie augurandogli un prosieguo di carriera all’altezza della sua persona”.

Nell’ultima Final 8 di Champions League, Mandic è stato nominato miglior giocatore della competizione.

 

 

Foto Credit: FotoFlash

 

Ufficio Stampa Pro Recco

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